PREGAZIOL: 26ENNE JESOLANO RAPINA UNA PROSTITUTA SUL TERRAGLIO

Redazione

Pregaziol (TV) – Si è conclusa con un provvedimento d’ arresto per il reato di rapina la notte brava di un giovane jesolano che nella tarda serata di ieri, in località Pregaziol (Tv), lungo il Terraglio, ha prima adescato una prostituta per poi rapinarla della borsetta che la stessa aveva con sé.

La vicenda ha avuto inizio alle ore 23.20 circa lungo l’arteria che collega Venezia a Treviso: una Opel Vectra SW di colore scuro ha avvicinato una prostituta (una 32enne albanese) al fine di concordare una prestazione sessuale a pagamento: dopo essere salita in macchina, la coppia si è diretta verso un parco nelle vicinanze.

Qui, il giovane alla guida è sceso, seguito dalla donna: solo allora si è manifestata la reale intenzione del 26enne: la donna è stata afferrata per i capelli, strattonata e colpita al viso fino a farla cadere a terra. Infine le è stata rubata la borsetta, con all’interno gli effetti personali, un centinaio di Euro e il passaporto.

Prima che il giovane aggressore riuscisse ad allontanarsi, la vittima è però riuscita a memorizzare il numero di targa dell’auto, riferendolo immediatamente all’operatore del 112 che ha risposto alla chiamata di soccorso della donna.

I militari dell’Arma della stazione di Mogliano Veneto, intervenuti nella circostanza, hanno comunicato l’esito degli accertamenti alla Sala Operativa della Questura di Venezia, dato che l’intestatario dell’autoveicolo era risultato essere un cittadino italiano residente a Cortellazzo di Jesolo.

E proprio lì si è recata la volante del Commissariato di zona, giusto in tempo per vedere rientrare a casa (mancavano pochi minuti all’una) il 26enne Magnasco Gaetano, figlio dell’intestatario dell’auto.

Immediatamente fermato dagli operatori, il giovane (che annovera già diversi precedenti di polizia a carico) ha subito ammesso le proprie responsabilità circa l’aggressione dalla prostituta: a supporto di ciò, all’interno dell’auto è stata rinvenuta la borsetta della vittima con il passaporto della donna e gli effetti personali.

In tasca, invece, la somma di 155 Euro: verosimilmente, tra di essi vi erano anche i soldi rubati insieme alla borsetta.

Condotto presso gli uffici del Commissariato di via Aquileia, è stato posto in stato d’arresto per il reato di rapina e, trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’auto usata per commettere la rapina è stata posta sotto sequestro.