Prato, in manette il re della contraffazione

PRATO – Finisce in carcere il re della contraffazione. I Carabinieri della Stazione di Prato hanno rintracciato e ammanettato un cittadino cinese, Z.Y. del 71, residente a Prato, pluripregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal locale Tribunale, dovendo scontare una condanna ad anni due e mesi due di reclusione per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

L’uomo, infatti, già trovato in possesso a Milano di oltre 15.000 pezzi contraffatti, veniva denunciato anche a Prato poiché deteneva in un magazzino del Macrolotto, ove lavoravano altri 10 connazionali, oltre 500.000 capi di abbigliamento delle marche più prestigiose contraffatti e 20.000mq di tessuto anch’esso contraffatto.
Nell’agosto dello scorso anno l’uomo era già finito in carcere poiché arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Prato, insieme a due nomadi sorpresi a bordo di un furgone all’uscita del casello autostradale di Prato est, all’interno del quale vi era una grande quantità di merce firmata risultata rubata poco prima a Montevarchi a clienti che erano andati a fare acquisti all’outlet The Mall.