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Redazione
Pomezia (RM) – Si è tenuto di recente un incontro tra la vice Sindaco Elisabetta Serra, il dirigente alla Pubblica Istruzione Nino Maceroni e alcuni genitori componenti della Commissione Mensa sui cambiamenti intervenuti nella contribuzione alla refezione scolastica.
"Abbiamo ascoltato con attenzione i suggerimenti dei genitori – dichiara la vice Sindaco Elisabetta Serra – le proposte che ci sono state fatte erano già state vagliate dall'Amministrazione che è ben consapevole del disagio economico che si è venuto a creare per le famiglie. Per quanto riguarda un eventuale cambiamento rispetto ai parametri ISEE, non possiamo intervenire sulla parte economica perché dietro di essa vi è uno studio relativo alla sostenibilità del servizio da parte dell'Ente. La sospensione temporanea del servizio di refezione scolastica, invece, è una strada che non possiamo percorrere, perché il Comune ha l'obbligo di garantire il tempo pieno per gli studenti e di conseguenza anche il servizio mensa che, se sospeso, non farebbe che spostare interamente il problema sulle spalle degli istituti scolastici. Problema che si ripresenterebbe anche nella terza ipotesi avanzata – rendere facoltativo il pasto alla mensa – a cui si va ad aggiungere il rischio di creare situazioni di discriminazione tra i bambini".
Il dirigente ha comunque sottolineato la possibilità, da parte delle famiglie, di prelevare i bambini da scuola (esclusivamente) nell'orario dedicato al pasto.
"Ci rendiamo conto che i cambiamenti intervenuti hanno creato preoccupazione all'interno delle famiglie e siamo consapevoli che nessuna spiegazione da parte nostra potrà alleviare tale disagio – continua la vice Sindaco – Invito comunque i genitori a considerare che, se come Giunta oggi ci troviamo a sostenere tali cambiamenti, sicuramente impopolari, è perché siamo davvero convinti che possano andare nella direzione di un servizio migliore e più economico per le famiglie. Inoltre, garantiamo controlli e monitoraggio sul servizio, con una presenza costante della Commissione Mensa all'interno delle scuole, ed un'attenta verifica sulle richieste di esenzione, con l'invio dei dati alla Guardia di Finanza per i controlli del caso".
"Infine, per quanto riguarda la data di inizio del servizio – conclude Serra – siamo in attesa che gli istituti scolastici vengano messi in condizione dal Ministero di comunicare l'organico completo dei docenti, precondizione necessaria alla partenza del servizio di refezione. Nel frattempo ci stiamo attivando affinché, fino a quel momento e quindi nelle prossime settimane, venga attivato – ove possibile – un servizio post-scuola in accordo con le associazioni del territorio e gli istituti scolastici".
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