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CIVITAVECCHIA (RM) – Sono stati accolti dal direttore ingegner Carlo Ardu
responsabile dell’impianto, che dopo aver illustrato loro gli aspetti generali
del fabbisogno energetico ed inquadrato la produzione di energia elettrica per
il territorio si è soffermato sulle dinamiche e sull’evoluzione del modello di
mercato della produzione di energia ripercorrendo varie fasi storiche della
Centrale dalla sua realizzazione ad oggi. Un approfondimento interessante ha
riguardato la spiegazione delle più recenti tecnologie disponibili (BAT) le
quali applicate al processo termoelettrico nella centrale di Torrevaldaliga Nord
coprono contemporaneamente gli aspetti di performances, di innovazione
tecnologica e di efficientamento dei processi produttivi da una parte e la
riduzione di emissioni dall’altra. Poi gli studenti accompagnati hanno visitato
l’impianto dove hanno avuto l’opportunità di ripercorrere concretamente le
diverse fasi del processo che porta alla produzione di energia elettrica
partendo dall’ approvvigionamento delle materie prime occorrenti alla Centrale
fino alla produzione e riutilizzo dei sottoprodotti del processo come il gesso,
il calcare ed il calore in mercati o attività derivate. Numerose le domande
degli studenti ai responsabili sulla descrizione dei sistemi di produzione,
sulla programmazione della produzione, sulla gestione degli stock, sul controllo
di qualità e sulla gestione degli aspetti ambientali.
Nell’ambito
della strategia della promozione della conoscenza, il professor Enrico Maria
Mosconi ha posto l’attenzione su come ad oggi siano di fondamentale importanza
la valutazione degli aspetti ambientali delle attività antropiche e la ricerca
di un’equa internalizzazione economica dei loro impatti. Questo, per un certo
verso, anche per lo sviluppo di un approccio professionale dell’esperto di
economia circolare. L’attuazione della gestione dei processi non può ovviamente
prescindere dalla migliore conoscenza dei meccanismi che legano aspetti tecnici,
sociali, ambientali ed economici. Temi sui quali vi è una vasta letteratura in
merito specialmente per trasporti ed energia e nei quali gli studiosi ed i
ricercatori si occupano ad oggi di descrivere il fenomeno con valutazioni
complesse come ad esempio quella dei costi sociali; necessarie comunque alla
redistribuzione delle risorse economiche per il conseguimento dello sviluppo
sostenibile.
La giornata si è conclusa infine
con un approfondimento sui progetti di riconversione di alcune centrali come i
progetti Futur-e che attua un percorso di economia circolare che permette di
dare nuova vita a 23 centrali non più attive per la creazione di valore
condiviso, innovazione e sviluppo.
Il corso di
Laurea Magistrale in Economia Circolare, diretto dal professor Enrico Maria
Mosconi, si svolge presso il Consorzio Università per Civitavecchia in sinergia
con il Comune e con la Fondazione Cassa di Risparmio di
Civitavecchia.
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