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Redazione
Roma – Una partita “stregata”. Il Poli Casilina non riesce ad andare oltre il 3-3 al “De Fonseca” contro la Roman, penultima in classifica assieme alla Roma VIII. Eppure sembrava la gara giusta per tornare a vincere dopo tre sconfitte consecutive. «Nel primo tempo abbiamo approcciato bene la gara – dice il centrocampista Fabiano Borelli che domani compirà 22 anni – riuscendo ad andare a bersaglio due volte con Pirami, prima su calcio di punizione e poi su un cross di Ntolo. Nel secondo tempo è successo l’impossibile, a cominciare da un cartellino rosso nei miei confronti per un doppio giallo che, soprattutto nel primo caso, non meritavo. Una volta in superiorità numerica la Roman ha realizzato il gol dell’1-2, ma poi siamo riusciti a triplicare comunque le marcature grazie ad un tiro cross di Ntolo che ha sorpreso il portiere avversario. Gli ospiti hanno avuto il merito di non arrendersi e nel finale ci hanno riacciuffato, ma noi abbiamo sciupato almeno tre o quattro palle gol nitidissime per chiudere l’incontro. Sono due punti letteralmente buttati: un peccato perché il successo ci avrebbe regalato un po’ di tranquillità in classifica». La squadra del presidente Umberto Coratti rimane a cinque punti distanza dalla “zona rossa” anche se la Roma VIII ha giocato una gara in meno. «Rimango fiducioso così come lo ero all’inizio della stagione – dice Borelli -, però se siamo in quella posizione di classifica evidentemente qualche errore lo abbiamo commesso». Il centrocampista è un vero e proprio prodotto del vivaio del Casilina. «Praticamente sono nato e cresciuto al “De Fonseca” visto che ho fatto tutta la trafila delle giovanili qui e che vivo nelle vicinanze del campo» conferma con un sorriso Borelli il quale poi analizza il prossimo match del Poli Casilina che lui, ovviamente, salterà per squalifica. «Andremo a Lariano, sul campo dell’ultima in classifica. Sarà una partita complicata perché il mister dovrà fare i conti con qualche assenza e chiaramente il nostro morale non è dei migliori, ma sappiamo che questa sarà un’altra gara fondamentale».
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