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Roma – Il calcio regionale è in attesa delle decisioni del comitato sulle modalità e i tempi di prosecuzione dei campionati. In casa Polisportiva Borghesiana, per i ragazzi della Prima categoria il blocco fa ancora più male perché l’inizio del gruppo guidato dal presidente-allenatore Enrico Gagliarducci era stato decisamente promettente. “Abbiamo vinto le prime tre gare del campionato, come era nelle nostre aspettative – dice il centrocampista classe 1999 Federico Capone – Non vediamo l’ora di poter tornare a giocare gare ufficiali, anche se al momento la situazione è complicata. Speriamo che a gennaio o febbraio la situazione possa essere diversa”. Il giovane mediano parla del suo inizio di campionato: “Nelle prime tre partite sono sempre subentrato, ma sinceramente questa situazione non mi pesa perché so di far parte di un organico composto da diversi giocatori importanti. Il mio obiettivo è quello di provare a dare un contributo a questo gruppo e farmi trovare pronto quando c’è bisogno del sottoscritto. Al tempo stesso, so di avere la stima di Gagliarducci che mi conosce da tanti anni e che mi ha voluto l’anno scorso qui alla Polisportiva Borghesiana”. Capone parla del mix che è nato tra i vecchi elementi e quelli arrivati in estate: “Non ci sono stati problemi di amalgama perché i nuovi sono tutti giocatori di grande livello e con numerose esperienze nelle categorie superiori. Tra l’altro alcuni attuali compagni di squadra si conoscevano già prima di arrivare alla Polisportiva Borghesiana e quindi trovare l’intesa è stato facile”. Conoscendo bene le ambizioni e la passione del presidente Gagliarducci, il giovane centrocampista pronostica un futuro radioso per il club capitolino: “Enrico è un uomo di calcio e la Polisportiva Borghesiana ha tutte le potenzialità non solo per fare il salto in Promozione, ma anche per arrivare più su”.
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