Poesia, la 22enne Flaminia Colella debutta con la raccolta ‘Sul crinale’ ed è subito successo

‘Sul crinale’ è il titolo della raccolta di poesie firmata dalla 22enne Flaminia Colella edita Aletti Editore. Flaminia è una giovane poetessa, ma spera anche di fare il giudice da grande.

Se si leggono le sue poesie, infatti, si capisce immediatamente che non le scrive per vivere ma per sentirsi viva. La scrittura è sempre stata un’urgenza. Flaminia ha cominciato a scrivere diari nel momento in cui ha imparato anche a leggere. Dopo non ha mai smesso di crearsi quel rifugio, quel Tempo salvo. Fino a 20 anni le sue opere consistevano principalmente in canovacci di racconti, tanti mai completati.

L’incontro con la poesia

L’incontro con la poesia, come accade quasi sempre, è avvenuto per caso. Una notte dopo un incubo spaventevole ha scritto di getto Questa notte ho più paura di morire dove ci immergiamo in un’atmosfera onirica e velleitaria da cui ci salvano solo delle mani e degli occhi, anche se per un breve istante perché la sensazione del vento nero, per dirla con Malaparte, rimane. Il giorno seguente, Flaminia scrive un inno all’ardore di vivere con una veemenza quasi dannunziana in Non parlarmi mai di cose che non hanno anima.

‘Sul crinale’ nasce dalla fiducia della madre, a cui è dedicata la raccolta, e da quella della migliore amica che spingono Flaminia a partecipare a vari concorsi. Flaminia vince. Il telefono comincia a squillare: le persone le scrivono per ringraziarla delle sue poesie che sentono loro, gli organizzatori la vogliono nelle presentazioni nelle librerie, nelle radio, addirittura in un programma in Argentina.

Come fa a raggiungere una platea tanto vasta?

Per Flaminia Colella la poesia è un mondo dal quale si sente accarezzare, un tempo migliore nel quale ha capito di essere davvero sé stessa. Ma è anche un imperativo che Flaminia non svolge con leggerezza, e come lei, la sua arte non è eterea e morbida ma frontale, diretta, viva. Esclude le forme e predilige il verso libero che le permette quella sonorità che lega in modo naturale le parole. Secondo Flaminia la poesia rimane un genere di nicchia, ma ciò che può arrivare a tutti è l’autenticità delle emozioni espresse. La scrittura ha accompagnato Flaminia tenendola per mano. Ha compreso che il romanzo ha la capacità di far concentrare su qualcosa mentre la poesia ti dice qualcosa. La poesia in realtà è il regno della libertà totale: ti può dire tutto!

 

Gianpaolo Plini