Economia e Finanza
PISTOIA, OPERAZIONE CONTRO BANDA DI RAPINATORI OPERATIVA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
Tempo di lettura 3 minutiDenunciate 15 persone, di cui 8 esecutori materiali, 5 basisti e due “fiancheggiatori
Tempo di lettura 3 minutiDenunciate 15 persone, di cui 8 esecutori materiali, 5 basisti e due “fiancheggiatori
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11 anni faon
Redazione
Pistoia – Operazione contro una banda di rapinatori campani autori di vari colpi ai danni di istituti di credito nella provincia di Pistoia ed in altre province del territorio nazionale.
I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Pistoia, alle prime ore dell’alba hanno eseguito a Napoli e Giugliano in Campania, 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, due pregiudicati campani dei quali uno attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale ed una giovane incensurata sempre del luogo, coinvolti a vario titolo in 9 rapine ad istituti di credito della provincia di Pistoia e di altre località sul territorio nazionale, insieme ad altre 12 persone. Nello specifico, al pregiudicato detenuto, A.N. 56enne di Napoli, vengono contestati tutti e nove gli episodi criminosi per i quali si procede, mentre all’altro pregiudicato, G.B. 51enne della provincia di Caserta, ne vengono contestati 2 avvenuti entrambi in provincia di Pistoia, ed alla giovane A.B. 22enne napoletana, un episodio sempre avvenuto nel pistoiese.
Le indagini, coordinate dal Dott. Fabio Di Vizio della Procura della Repubblica di Pistoia, sono scaturite da una serie di rapine a banche del pistoiese nell’estate del 2013, le quali erano tutte caratterizzate dalla presenza di un individuo, il 56enne detenuto, che non adottava particolari accorgimenti nel nascondere il volto mentre “operava” con i suoi complici, molto spesso invece completamente travisati, evidenziando grande sangue freddo ed esibendo per lo più taglierini per minacciare impiegati e clienti. Nel proseguo delle attività gli investigatori hanno acquisito elementi che hanno fatto ben presto inquadrare il 56enne come capo della banda ed organizzatore indiscusso dei vari colpi. I complici venivano di volta in volta reclutati con criteri spesso riconducibili ad una sorta di “lista di collocamento” del crimine: esperienza, affidabilità, stato di bisogno etc..
La banda si muoveva sul territorio nazionale con estrema disinvoltura potendo contare su basisti sia nel nord che nel sud Italia.
Nel settembre del 2013 le indagini addivengono ad un punto di svolta. Appreso che il capo della banda, nel frattempo identificato compiutamente, tra un colpo e l’altro si nascondeva in un piccolo appartamento di Mugnano di Napoli per sfuggire ad una ordinanza di custodia cautelare della Corte d’Appello di Napoli per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione, con un blitz i militari del Nucleo Investigativo coadiuvati dai colleghi di Napoli, lo individuavano ed arrestavano.
Il gruppo accusava il colpo ma gli altri abituali complici tentavano di riorganizzarsi abbastanza rapidamente, puntando ad obiettivi posti nel nord Italia. Verso la fine di ottobre del 2013, venivano arrestati in flagranza a San Giuliano Milanese dai Carabinieri del locale comando e dai militari di Merate e Lecco, preventivamente allertati dai colleghi di Pistoia, nel corso di una rapina avvenuta ai danni della Banca Popolare di Commercio, che aveva fruttato un bottino di 86.000,00 euro, tre pregiudicati, un siciliano 44enne, e due napoletani, un 35enne ed un 31enne, appartenenti alla banda. I banditi in questa occasione avevano immobilizzato dipendenti e clienti con fascette di plastica, prima di allontanarsi e di essere intercettati dai Carabinieri mentre tentavano di far perdere le loro tracce.
Complessivamente nell’operazione sono stati denunciati alla Procura di Pistoia 15 persone, di cui 8 esecutori materiali, 5 basisti e due “fiancheggiatori”.
I colpi avvenuti in provincia di Pistoia:
17 dicembre 2012, a Larciano, Banco Popolare, due autori di cui uno travisato e armato di trincetto, 8000 euro; 1 autore identificato
10 gennaio 2013, Ponte Buggianese, tre autori a volto scoperto, Banco popolare, apparentemente senza armi, 7500 euro; 2 autori identificati
16 luglio, a Casalguidi – Serravalle Pistoiese, quattro autori di cui tre parzialmente travisati, armati di trincetto, Bcc di Masiano, tentativo fallito; 1 autore identificato
06 agosto a Larciano, Banco Popolare, tre autori travisati e non armati, 14.000 euro; quattro autori identificati
26 agosto 2013 a Pieve a Nievole, Cassa di risparmio Pistoia e Lucchesia, tre autori parzialmente travisati con occhiali, uno armato di trincetto, 10.000 euro; 3 autori identificati
I colpi in altre province:
26 aprile 2012 a Porcari (LU), Cassa di risparmio Pistoia e Pescia, due armati di trincetto, 4000 euro; 1 autore identificato
13 settembre 2013, Accettura (MT), Banca Apulia, tre a volto scoperto, armati di trincetto, 6500 euro; 3 autori identificati
19 settembre 2013 a Calco (LC), tre autori non travisati, armati di taglierino, tentativo fallito; 3 autori identificati
19 settembre 2013, a Pioltello (MI), tre autori parzialmente travisati, armati di taglierino, 55.000 euro; 3 autori identificati.
Complessivamente i 9 colpi hanno fruttato oltre 100.000,00 euro.
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