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di Paolino Canzoneri
PIOPPO (Monreale) – Tragico bilancio nella scorsa nottata intorno alle 23 presso la statale 186 al chilometro 15 nei pressi delle Case Buffa a Pioppo, una frazione di Monreale non distante dal capoluogo siciliano. Una Opel Corsa con a bordo quattro ragazzi non ancora ventenni ha perso il controllo e uscendo di strada si è schiantata contro un muro. L'impatto micidiale non ha lasciato scampo per Angelo Marceca di 19 anni alla guida del mezzo e ai fratelli Giosuè e Giacomo Guardi di 16 e 19 anni. Ricoverato in condizioni disperate il quarto giovane Gabiele Di Liberto di 19 anni che lotta fra la vita e la morte in coma farmacologico con trauma cranico e toracico. Prontamente intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che hanno estratto i corpi dalle lamiere contorte. Non ancora del tutto chiarita la dinamica dell'incidente ma dai rilievi compiuti dai Carabinieri la causa della disgrazia è riconducibile all'eccessiva velocità e allo schianto che ha ucciso sul colpo due ragazzi mentre il terzo è deceduto al pronto soccorso dell'Ospedale Ingrassia di Palermo. Comprensibile shock e sgomento nella comunità della frazione di Pioppo in cui i giovani erano abbastanza conosciuti. I genitori dei ragazzi sono operai precari alla forestale e Di Liberto lavorava egli stesso nel corpo della forestale come ispettore. Quel che resta dei giovani sono le foto nei loro profili nei social che li mostrano curati, in forma fisica e con quella gioia di vivere come i ragazzi a quell'età. Il sindaco di Monreale Piero Capizzi è accorso al luogo dell'incidente e valuta il caso di proclamare lutto cittadino. Con sincero dolore ha commentato: "Le famiglie sono tra le più conosciute nella frazione di Pioppo. Adesso preghiamo per il quarto giovane coinvolto, Gabriele. Speriamo che lui ce la faccia. I carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto successo. Nella zona dell'incidente c'è una doppia curva. Chissà, forse hanno perso il controllo dell'auto. E' davvero una tragedia".
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