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Cronaca

PINO DANIELE, PARLANO I MEDICI: ECCO COME MORI’ IL RE DEL BLUES

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Tempo di lettura 3 minutiPino Daniele, il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, è stato stroncato nella notte del 4 Gennaio da un infarto

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di Ch. Mo.

Roma – Pino Daniele è morto per un decadimento della funzione cardiaca. A stabilirlo, i medici legali incaricati dalla procura di Roma di fare luce sul decesso avvenuto il 4 gennaio scorso. Gli esperti hanno anche stabilito che se il cantautore si fosse recato nel più vicino nosocomio di Orbetello non necessariamente si sarebbe salvato.


La morte. Una notizia terribile, una perdita immensa. Pino Daniele, il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, è stato stroncato nella notte del 4 Gennaio da un infarto. Bandiere a mezz'asta, a Napoli, per la morte. Nel giorno dei funerali di Pino Daniele a Napoli fu proclamato il lutto cittadino, ad annunciarlo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.


Il ricordo degli amici. "La scomparsa di Pino Daniele e' un colpo pesante da sopportare. Ciao Grande". Cosi' Beppe Fiorello su twitter ricordava Pino Daniele unendosi alla marea di cinguettii che in quelle ore spopolavano. "Un pensiero per un Grande Cantante e Musicista. Ciao Pino Daniele, Salutaci le stelle", affermavano i Nomadi. Rosario Fiorello, postava un video che lo ritraeva insieme al grande cantautore scrivendo: "Voglio ricordarlo cosi', che onore per me. WeLove Pino". Lorenzo Cherubini, in arteJovanotti: "Ciao Pino, ciao uomo fatto di musica, amico generoso, e artista grandissimo. Grazie di essere passato di qua a portare tutta questa bellezza". Claudio Baglioni, sul profilo facebook pubblicava uno struggente ricordo prendendo spunto da una foto che lo ritraeva insieme a Daniele: "Pino, Pinuccio tanto caro, Pino adorato. Ieri sera guardavo la foto presa da lontano di noi due seduti sul bordo del terrazzo mentre tu mi raccontavi e io ascoltavo. Dietro c'era solo il mare… E' stato un regalo conoscerti e incontrarti in questi anni e in questo mondo e cantare, suonare parlare ridere con te e sentire, sapere, essere sicuro che ogni volta nella musica e nella vita ci hai messo tutto il cuore". "Ognuno sta sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole ed e' subito sera…che la terra sia la tua…" scriveva Niccolo Fabi sul suo profilo. "E cosi', dopo Lucio, se ne e' andato un altro pezzo di cuore e di vita, uno dei piu' grandi di sempre. “Ciao Pino, e infinitamente grazie. Daniele", scriveva Daniele Silvestri sulla sua pagina postando il video "Putesse essere Allero". Antonello Venditti pubblicava una foto abbracciato a Pino Daniele e scriveva semplicemente: "non ho piu' lacrime". "Core 'ngrato"…postava Gigi D'Alessio.


La Procura di Roma apre un’inchiesta. Una notizia shock quella che giunse dalla Procura di Roma sulla morte del cantante napoletano Pino Daniele. L’ipotesi è quella di omicidio colposo contro ignoti. Non era chiaro ai procuratori aggiunti come si fosse spento Pino e perciò gli uomini di legge vollero scandagliare a fondo la vicenda. Pierfilippo Laviani e Marcello Monteleone, procuratori aggiunti della Procura di Roma disposero l'autopsia sul corpo in seguito ai funerali di Roma e di Napoli. Il dubbio era: se la richiesta di essere portato all'ospedale di Roma fosse giunta dallo stesso cantante in seguito al malore oppure da altre persone.


Eredità contesa. Nemmeno il tempo di consumare il dolore che subito sono cominciate le discussioni per l'eredità. Una cospicua quantità di beni, diritti d'autore e denaro dovranno essere in qualche modo divisi tra i cinque fratelli, le due mogli, i cinque figli e la compagna che fino alla sua morte gli è stata vicino. Pino Daniele, dopo appena due giorni dalla morte viene disturbato dalle beghe familiari. Senza dubbio quelle sono state le ore del dolore per la famiglia Daniele, così come lo sono state per la maggior parte degli italiani che hanno perso una parte di storia della musica oltre ad un grande uomo esempio per numerosi giovani. L’eredità che conta l'abitazione di Piazza Mazzini in cui vive la moglie Fabiola e tre dei suoi figli; lo studio di registrazione in via Sabotino; la villa sull'Aurelia usata anche come set dei suoi videoclip; lo stabilimento di trenta dipendenti in riva al mare della Giannella, a Orbetello, il Tuscany Bay; la villa di Formia donata alla moglie Dorina e quella comprata a Roma al fratello Alessandro.Ultimi ma non per importanza, i proventi derivanti dalla brillante carriera, i proventi Siae e i diritti d'autore.

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