PINO DANIELE: IPOTESI DI OMICIDIO COLPOSO

Redazione

 La macchina dell'inchiesta giudiziaria sulla dinamica dei fatti di domenica sera e' in moto: la procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pm Marcello Monteleone hanno disposto l'autopsia, che sara' eseguita oggi.

 

Obiettivo e' accertare se sia vero o no che sia stato proprio l'artista napoletano, colto da malore mentre si trovava nella sua casa di Magliano, nel Grossetano, a pretendere di essere portato all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove e' arrivato morto alle 22,40 del 4 gennaio. In realta', la compagna dell'artista, Amanda Bonini aveva gia' chiamato il 118 di Grosseto ed era in attesa dell'ambulanza. Ma nel frattempo Pino Daniele aveva deciso di essere portato a Roma per essere visitato dai medici di fiducia che lo avevano in cura da anni. I familiari del cantautore sono stati gia' ascoltati ieri dai carabinieri dagli investigatori del comando di via In Selci e della compagnia Eur su delega delle procure di Grosseto e Roma. Ascoltati anche alcuni amici e la stessa compagna dell'artista. Sequestrata presso l'ospedale Sant'Eugenio la cartella clinica di Daniele.
  Tornando alle esequie, nella sua omelia, padre Renzo ha fatto appello ai figli dell'artista: "Mi raccomando, state uniti, questo e' il piu' bel regalo che potete fare a Pino, perche' gia' si sente qualche voce strana in giro… Se non state uniti vuol dire che Pino ha fallito come padre e come uomo". Il suo e' stato quasi un continuo 'schiaffeggiare' la mondanita' e l'egoismo: "La realta' della vita e' questa, vedete – ha detto riferendosi al feretro in chiesa -, si parte tutti quanti….
  Quindi interrogarsi su che senso ha la vita". Dal francescano sferzate al mondo dei vip, al gossip, al fatto che ormai in famiglia non si parli piu' e che la televisione domini i momenti importanti della stessa famiglia. E dure parole contro i politici corrotti: "Guardate quanti banditi che ci governano, ci hanno tutti traditi, 'sti pupazzi di politici che ci hanno ridotti a stracci, uno piu' magnaccia di un altro…".

Sono stati celebrati i funerali di Pino Daniele. La cerimonia si e' tenuta nel santuario del Divino Amore, a Roma, in una chiesa gremita di familiari e amici piu' stretti, tra cui diversi personaggi del mondo della musica e dello spettacolo. All'esterno del luogo di culto tantissima gente, molti arrivati anche da altre regioni italiane, per l'ultimo saluto all'artista napoletano. Niente telecamere ne' macchine fotografiche in chiesa, per espressa volonta' della famiglia.

Gli altoparlanti hanno rimandato all'esterno l'omelia di padre Renzo, il francescano amico di lunga data di Pino Daniele.