Petrosino: riconfermato sindaco Gaspare Giacalone

 
di Angelo Barraco

Petrosino – Gaspare Giacalone è stato riconfermato Sindaco di Petrosino, ottenendo  2.861 voti, pari al 57,80%. Grande gioia ed entusiasmo tra i cittadini che hanno riaperto le braccia ad un Sindaco che in questi lunghi e difficili anni è stato in grado di far riemergere dalla nebbia un Comune che oggi brilla di luce propria. Vincenzo D’Alberti,  di Giacalone alle Amministrative, ha ottenuto 2.016 voti, pari al 40,73%, grande distacco per l’altro sfidante, Vito Salvatore Messina che ha ottenuto 73 voti pari all’1,48%. E’ stata una campagna elettorale dura, dove gli elettori sono stati direttamente coinvolti in tutti ciò attraverso i social network che in questi anni sono divenuti le nuove piazze di confronto.  Delusione per D’Alberti per la sconfitta che rinuncia alla possibilità di diventare consigliere comunale ai sensi della nuova legge regionale in materia di elezioni amministrative. Gaspare Giacalone ha tenuto poi un discorso in cui ha espresso la sua piena gioia e l’entusiasmo di tale vittoria, sottolineando “avete vinto voi", riferendosi al marasma oceanico di cittadini che affollava la piazza sottostante e aggiungendo inoltre “adesso ripartiamo con nuovo slancio e nuova energia”. I cittadini hanno scelto la trasparenza e la semplicità, portando in auge un Comune che prima era spento e assente dalle carte ma oggi, dopo lunghe e tortuose battaglie, è riuscito a riemergere. “Una vittoria bellissima e pulitissima. Altri 5 anni da Sindaco di Petrosino. Il cambiamento continua!” è il messaggio che in nottata ha scritto Giacalone su facebook per ringraziare i suoi cittadini della fiducia che hanno avuto nei suoi riguardi e nei riguardi della sua squadra. Infatti nella lista di Gaspare Giacalone ci sono molti nomi che hanno avuto riconferme. Ecco intanto i nomi dei candidati della sua lista che hanno ottenuto maggiori voti: Marcella Pellegrino (1029), Francesco Zichittella (378), Davide Laudicina (425), Massimo Mezzapelle (364), Luca Facciolo (325), Sebastiano Paolo Paladino (346), Caterina Anna Maria Pipitone (320), Fiorenza Pace (320). Rimangono fuori dalla lista: Valentina Pipitone, Ignazio De Dia, Michele Di Dia, Selenia Pipitone.  Sui social impazzano i commenti per Gaspare Giacalone “Auguri a chi il cambiamento lo sta portando davvero”, scrive uno, “Penso che una vera politica, una rivoluzione copernicana con al centro i cittadini, può e deve trasformare l'Italia. L'esempio di Petrosino deve essere contagioso e coinvolgere strategie di Governo statale, caro mito sindaco” scrive un’altra persona e ancora “Felice di questa vittoria…Felice che la maggiorparte di Petrosino abbia preso la giusta decisione”. 
 
E mentre a Petrosino si festeggia per la vittoria, a Trapani si innalzano le polemiche in merito proprio alle Amministrative e ai suoi candidati. Un’affluenza al voto pari al 58,94%, con un calo del 5,67 rispetto alle amministrative del 2012. I dati sono chiari: Girolamo Fazio ha ottenuto 8839 voti pari al 32,1%; Pietro Savona ha ottenuto  7300 voti pari al 26,5%; Antonio D’Alì ha ottenuto 6334 voti pari al 23%; Marcello Maltese ha ottenuto  4567 voti pari al 16,6% e infine Giuseppe Marascia ha ottenuto 473 voti pari all’1,7%. Si va quindi verso il ballottaggio poiché Fazio, D’Alì, Savona e Maltese di troverebbero in una forbice va dal 27 al 20%. Il senatore D’Alì è in attesa di giudizio della Corte di Cassazione per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato invece assolto dai fatti successivi al 94. Fazio invece è stato arrestato in piena campagna elettorale, successivamente è stato liberato ma rimane indagato per traffico di influenze e corruzione.