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PETROLIO: UN INTERESSE CHE SI MUOVE IN LUOGHI IN CUI LA TERRA HA TREMATO

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Tempo di lettura 2 minutiNel testo presentato si parlo di come l’Ingv venda servizi di consulenza sia ad enti pubblici che società private

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Redazione
 
L’On. Giancarlo Giordano, deputato di SeL ed eletto in provincia di Avellino  riferisce che gli abitanti dell’Irpinia rischiano la loro sicurezza poiché da diversi anni si scava per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi che secondo il deputato riguarda l’Ingv (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Nell’interrogazione parlamentare presentata il 28 settembre scorso, il deputato pone la questione sul lavoro dell’Ingv svolto in maniera indipendente e come mai, se tale lavoro viene svolto in maniera indipendente è allo stesso tempo pagato dalla stessa società privata su cui dovrebbe indagare l’ente pubblico. Nel testo presentato si parlo di come l’Ingv venda servizi di consulenza sia ad enti pubblici che società private e si legge che ci sono società che sono coinvolte nell’estrazione di petrolio e gas. La lista delle società a cui L’Ingv vende servizi comprende sia enti pubblici che privati, che sono direttamente coinvolte nell’estrazione di idrocarburi. Nella lista dei nomi spunta L’Enel che è coinvolta in ricerche sia su mare che su terra, ma anche il colosso brasiliano Petrobras e la francese Total. La matassa è grande ma come mai è uscito fuori il nome di Irpinia? Il deputato sostiene che l’Ingv ha trattative in corso per diventare consulente nella compagnia Cogeid, compagnia di idrocarburi. Ma in Irpinia? Nel 1980 una scossa di terremoto strappò la vita a 2.914 persone. Ma il passato non ha fermato niente e nessuno poiché la società ha ottenuto dal ministro dello Sviluppo economico (nel 2010) il permesso per effettuare ricerche di idrocarburi. Ma al momento tale concessione risulta sospesa poiché si attende che il ministro dell’Ambiente dia il via libera alle perforazioni. Intanto tale situazione non ha portato serenità agli abitanti che, con il ricordo del passato impresso nella mente, sono preoccupati che dalle trivellazioni possano scatenarsi nuovi terremoti. Ma prima delle trivellazioni bisognerebbe verificare la sismologia del territorio, ed è questo ciò che si dovrebbe fare. Ma la consulenza in questione sarebbe finanziata sa Cogeid, quindi dall’Ingv e in questo caso si verrebbe a creare un forte conflitto d’interesse. Secondo il deputato l’Ingv non deve farsi pagare la consulenza dai privati. Intanto l’Ingv riferisce di essere stata contattata da Codeig del 2013 ma che non è stato fatto nessun contratto.