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di Angelo Barraco
Pescara – I Nas di Pescara hanno eseguito un’operazione in collaborazione con i Carabinieri di Avezzano e hanno sgominato un laboratorio clandestino di conserve vegetali dove vi erano anche 15 tonnellate di alimenti in pessimo stato di conservazione, che avevano un valore commerciale di circa 2 milioni di euro. La merce è stata sequestrata. L’operazione è stata effettuata a seguito di controlli nel settore della sicurezza alimentare. Il materiale sequestrato apparteneva ad un uomo di 50 anni di Cerignola che, oltre a conservare in pessimo stato i prodotti, li confezionava in modo irregolare. I Carabinieri hanno scoperto anche un laboratorio che era privo di requisiti igienico sanitari e veniva utilizzato per confezionare olive e conserve vegetali. Tutti i prodotti venivano confezionati con un marchio, il marchio apparteneva ad una ditta che però risultava inesistente. Il luogo in cui si svolgeva l’attività illecita era un luogo abbastanza grande, ovvero due stabilimenti dove vi era sia la zona laboratorio e sia la zona deposito. Prodotti come olive, che erano ricoperte di muffa, venivano ripulite secondo un processo di addolcimento. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato tutto il materiale dell’azienda in cui si evince che la ditta forniva il materiale a ristoranti della zona. Il proprietario e due soci sono stati denunciati per frode in commercio e per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, sono stati contestati inoltre degli illeciti amministrativi per diversi migliaia di euro.
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