Pes 2021, il campionato di calcio si gioca da casa su Pc e console

PES 2021 è il nuovo titolo di calcio di Konami per Pc, Xbox One e Ps4, ma è doveroso sottolineare che il titolo non porta novità sostanziali rispetto a quanto visto nell’ultima edizione. Si tratta per l’appunto di un prodotto che, posto a cavallo tra due generazioni di console, mira ad aggiornare il suo predecessore soprattutto per quanto riguarda le rose e le squadre a disposizione.

A causa della pandemia da Covid-19, i campionati di calcio si sono infatti conclusi con notevole ritardo e il calciomercato è ancora in corso: ragion per cui rilasciare un titolo completamente nuovo sarebbe stata un’impresa davvero complessa per tutta una serie di ragioni che si possono immaginare. PES 2021, va detto, è un aggiornamento dell’edizione precedente, ma anche un gioco stand alone, infatti lo si può acquistare e giocare indipendentemente dal fatto che si possegga, o meno, una copia della scorsa edizione del titolo calcistico di Konami.

Il punto di forza di questa iniziativa è senza dubbio il prezzo, che permetterà ai giocatori di vivere l’esperienza Pro Evolution Soccer senza incorrere in spese eccessive: si parla infatti della metà rispetto al normale prezzo di vendita di questi titoli. Detto ciò, andiamo a vedere nel concreto quello che gli sviluppatori hanno inserito all’interno di questo pacchetto d’aggiornamento. Per quanto riguarda le modalità, potremmo semplicemente limitarci a rimandarvi alla recensione di eFootball PES 2020 scritta un anno fa (clicca qui per leggerla), in quanto da questo punto di vista cambia veramente poco. Praticamente nulla, se guardiamo da un livello più alto le possibilità messe a nostra disposizione da Konami. Torna infatti identica la modalità Matchday, così come il MyClub si ripropone in maniera perfettamente speculare a quella vista in precedenza. Idem con patate per quanto riguarda Diventa un Mito.

Un discorso un pochino diverso lo merita invece la Master League, rinnovata da Konami un anno fa con l’arrivo di alcuni avatar dedicati a manager reali come Diego Armando Maradona, Ruud Gullit e altri ancora. Rispetto all’edizione precedente Konami ha aggiunto la possibilità di scegliere altri allenatori, accompagnando quelli già presenti con figure come Pep Guardiola, Ryan Giggs e Frank Lampard. Le novità della Master League si fermano però a questo punto, perché tutto il resto rimane così com’era: vedremo così il nostro allenatore coinvolto tra le varie partite in alcune scene d’intermezzo con alcuni dialoghi con possibilità di scelta multipla, che già un anno fa ci avevano dato l’impressione di poter perdere il loro appeal sul lungo periodo.

Dodici mesi dopo confermiamo che è senza dubbio così, sperando che per eFootball PES 2022 gli sviluppatori possano migliorare e ampliare questa componente della Master League. Questa modalità resta comunque il cuore dell’esperienza offline del franchise.

A livello di giocabilità, le meccaniche di gioco di eFootball PES 2021 appaiono abbastanza simili a quelle del suo predecessore, rispetto al quale dopo qualche partita è però possibile notare qualche differenza. Nulla di particolarmente eclatante, ma quanto basta a migliorare e rifinire quella che era e resta la migliore esperienza simulativa calcistica che si sia vista sull’attuale generazione videoludica.

Rispetto a un anno fa il gameplay di eFootball PES 2021 appare infatti più fluido, soprattutto grazie all’intervento di Konami sul comportamento dei giocatori che in troppi casi stavano a guardare la palla passare a poca distanza dalla loro posizione. Si ha adesso un senso di maggiore reattività da parte dei ventidue in campo, concedendo così maggiore spazio a cambi di ritmo tra un calcio più lento e ragionato e uno giocato invece in velocità. Da segnalare anche qualche cambiamento per quello che riguarda la gestione dei cartellini da parte degli arbitri, giustamente meno severi rispetto all’anno scorso nel punire alcuni interventi con il giallo.

Resta invece ancora da rivedere la gestione di alcuni contrasti, che porta i direttori di gara a chiamare fallo anche quando l’intervento del difensore finisce per colpire il corpo dell’avversario dopo aver preso il pallone. Stesso discorso per la gestione della regola del vantaggio, di sicuro migliorabile. Per tutto il resto vale a grandi linee quanto detto nella recensione di eFootball PES 2020, in particolare per quello che riguarda una fisica della palla in grado di soddisfare anche i palati più fini tra tiri in controbalzo e rimpalli di vario tipo, beneficiando della maggiore reattività dei giocatori per rendere meno frequenti le situazioni di ping-pong riscontrate in passato. L’aspetto cruciale di questo Season Update è senza dubbio la gestione di rose e licenze: restando sui lidi del nostro campionato, se da un lato è sopraggiunta la partnership esclusiva tra Konami e la Roma, dall’altro eFootball segna “l’addio” delle compagini meneghine. Milan e Inter, infatti, non sono presenti in PES 2021, e anche San Siro lascia un vuoto tra gli stadi disponibili. Una perdita di peso, dato che parliamo della seconda classificata nello scorso campionato e di una squadra con una lunga tradizione di vittorie internazionali. La loro uscita, a livello di immagine, segna quindi un vuoto importante, ma c’è dell’altro.

A lasciar interdetti è la “fretta” con cui gli sviluppatori hanno voluto lanciare il gioco sul mercato giacché, a causa della pandemia, la finestra del calciomercato è ancora aperta. Questo ha portato a una strategia di aggiornamenti poco entusiasmante: al day one è stato pubblicato un primo data pack che modifica la lega inglese, la liga portoghese e altri campionati meno interessanti per gli utenti italiani. Le competizioni europee più importanti, e di conseguenza le squadre, sono state riviste con un aggiornamento rilasciato a fine ottobre, con l’unica eccezione dei completi ufficiali di Juventus e Roma. Ciononostante, anche il fronte contenutistico ha visto una piccola aggiunta che riguarda la Master League: agli allenatori storici presenti nello scorso anno si aggiungono tre volti nuovi, ossia l’ex bandiera del Chelsea Frank Lampard, il leggendario Ryan Giggs e un giovane Pep Guardiola. Ovviamente, l’esperienza offerta dalla modalità non è cambiata, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. In questo caso, per esempio, permangono i filmati non doppiati che scandiscono la vita quotidiana sulla panchina, e che non ci avevano entusiasmato già lo scorso anno.

Come per gli altri aspetti di eFootball PES 2021 che sono stati toccati poco o niente con questo Season Update, ci limitiamo ad alcune brevi considerazioni sul comparto tecnico. La parte grafica si presenta in modo identico a quella del gioco di un anno fa, ma ci saremmo aspettati una cosa del genere anche se il gioco non fosse stato presentato come Season Update. Arrivati a fine generazione è infatti difficile pensare alla possibilità di migliorare ulteriormente quanto visto finora, che ricordiamo è comunque di ottima fattura: al di là dei top player curati in ogni dettaglio, Konami ci ha infatti abituati da tempo a una rappresentazione più che buona anche per i calciatori meno famosi. Ricordiamo che anche quest’anno sarà presente la licenza di UEFA Euro 2020, dopo il rinvio della competizione al 2021 a causa della pandemia.

Se il mantenimento del livello qualitativo grafico è accettabile, lo stesso non si può dire per il sonoro. La telecronaca affidata a Fabio Caressa e Luca Marchegiani è infatti del tutto identica a quella di eFootball PES 2020, già poco convincente un anno fa. Dodici mesi dopo, sentire ancora le stesse frasi è decisamente poco piacevole. Tirando le somme, pur comprendendo la scelta operata da parte di Konami per arrivare preparata all’appuntamento con la nuova generazione, la recensione di eFootball PES 2021 Season Update si conclude con un verdetto diviso a metà. Se da un lato ritroviamo infatti un gameplay che con qualche ritocco risulta quasi perfetto e riesce a incarnare l’essenza del calcio, dall’altro è impossibile ignorare l’assenza di un aggiornamento costante e adeguato al prodotto in termini di squadre e competizioni. Per questo motivo, anche per i fan più appassionati potrebbe valere la pena attendere qualche settimana per valutare con calma l’acquisto. In ogni caso il prezzo più basso, circa la metà del costo di un gioco appena uscito, è un ottimo motivo per non lasciarsi scappare Pes 2021 e passare qualche ora di divertimento con la propria squadra del cuore.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8

Sonoro: 7

Gameplay: 8

Longevità: 8

VOTO FINALE: 8

Francesco Pellegrino Lise