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Redazione
Genova – Processo da rifare per don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente, a Genova, gia' condannato in appello a 9 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale su minore, tentata induzione alla prostituzione minorile, offerte plurime di droga e cessione di cocaina. La Corte di Cassazione la notte scorsa, accogliendo in parte il ricorso presentato dall'avvocato difensore, Paolo Bonanni, ha riformato la sentenza, rimandandola alla Corte d'appello di Genova per un nuovo processo. Violenza sessuale e induzione alla prostituzione sono stati qualificati come un unico reato, l'induzione alla prostituzione e' caduta ed e' stata riqualificata come atti sessuali con minori. Dunque la pena, secondo i giudici della Suprema corte, va rivista. L'indagine era stata condotta dai carabinieri del Nas di Milano che indagavano su un giro di droga e doping in night club frequentati da omosessuali. Riccardo Seppia e' rinchiuso nel carcere di Sanremo nel reparto dei "sex offenders".
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