Patologie croniche, Vercelloni e Pietrantonio: “Come migliorare la qualità della vita”
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L’aumento delle patologie croniche è paradossalmente un successo della medicina perché molte malattie che un tempo non erano curabili oggi possono essere gestite e controllate nel tempo.
Ma questo significa dover assumere farmaci con costanza e rispetto delle prescrizioni, quella che si chiama “Aderenza Terapeutica” che in Italia è molto bassa se pensiamo che tra gli over 65 il 50% ha almeno una patologia cronica, l’11% di loro assume fino a 10 farmaci al giorno e la mancata aderenza supera il 70% e questo per patologie come cardiopatie, diabete, ipertensione, malattie reumatiche o malattie respiratorie può incidere sulla prognosi e sulla qualità di vita.
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Ma le malattie croniche riguardano anche i bambini e gli adolescenti, pensiamo al diabete giovanile o all’asma.
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L’obiettivo è dunque quello di sensibilizzare i pazienti, le istituzioni e le società scientifiche sull’importanza dell’aderenza terapeutica e per aiutare chi deve assumere farmaci ogni giorno ad ottimizzare il suo piano terapeutico, riducendo gli effetti collaterali e le problematiche legate all’assunzione di numerosi farmaci, uno fra i motivi principali di abbandono delle terapie.