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Emanuel Galea
Domenica 8 aprile è Pasqua. . Molti vedono in questo giorno la festa di primavera, la fiera delle colombe di cioccolata e quant’altro la fantasia suggerisce. Tentiamo di fornire qualche cenno sull’origine e tradizione di questa felice ricorrenza.
Pasqua è una festività del calendario liturgico cristiano come il Ramadan è il "nono mese caldo" che significa “un tempo”, quando i tempi erano legati al ciclo solare, esso era un mese estivo. La sacralità del Ramadan per i musulmani è fissata dal Corano. La sacralità della Pasqua è fissata dalle Sacre Scritture.
Pasqua celebra la Resurrezione di Gesù Cristo che secondo le scritture avviene il terzo giorno successivo alla sua morte in croce.
Pasqua era una festa pastorale e vuol dire transumanza, passaggio da una parte all'altra. Durante quest’occasione si offrivano delle primizie del gregge. Posteriormente sarebbe stata aggiunta la festa grande dell'orzo: il pane azzimo.
Pasqua mantiene il carattere di festa famigliare anche dopo l'accentrazione del culto ebraico nel tempio di Gerusalemme e l'obbligo di passare qui la Pasqua.
Pasqua fu legata indissolubilmente all'uscita dall'Egitto del popolo ebraico dalla schiavitù.
Nel corso dei secoli il rituale della Pasqua, pur sottoposto a varianti e modifiche, rimane sostanzialmente uguale e la festa è tuttora celebrata in tutto il mondo da tutti i cristiani siano essi romani che ortodossi.
In Spagna pasqua è festeggiata come la festa della nascita di Gesù (Natale). Nei paesi romeni le donne decorano le pareti con tessuti cuciti a mano dai colori vivaci, abbelliscono le tavogliette minuziosamente lavorate. Appendono alle porte tendine in pizzo e preparano le uova pasquali. A Vienna addobbano l’albero di pasqua adornato con uova colorate.
Pasqua si festeggia anche tra i cristiani arabi ,in Islanda si chiama Paskar. Si festeggia in Giappone, Cina, Corea, Croazia e tante altre località dell'est oltre a tutti i paesi occidentali.
Secondo i credenti cristiani fu nel corso di una celebrazione pasquale che Gesù Cristo, secondo la narrazione evangelica, istituì il Sacramento dell'Eucaristia che forma il fondamento della fede di noi cristiani.
La Pasqua cristiana deriva da quella ebraica chiamata "Pesah" che celebra la liberazione degli ebrei dall'Egitto grazie a Mosè. La parola "Pesah" (ebraica) significa passare oltre e deriva dal racconto della decima piaga inflitta al faraone in cui l'angelo sterminatore vide il sangue sugli stipiti delle porte degli israeliti e passò oltre. Pasqua pertanto significa passaggio a vita nuova per noi cristiani e per gli ebri significa liberazione. Speriamo che per tutti noi, ebrei, cristiani e non, sia un “ passare oltre” , fuori dalla crisi e dalle incertezze del momento.
Questo è l'augurio che ci sentiamo sinceramente di fare in questa Pasqua.
Auguri a tutti
L’osservatore laziale
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