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di Angelo Barraco
In questa domenica di Pasqua appena trascorsa c’è stata l’apertura gratuita dei musei. Un successo enorme caratterizzato dalle lunghe code di italiani e stranieri in fila presso i musei più importanti d’Italia. Tale numero e tale risultato lo sottolinea il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini che ha detto: “Un altro boom di presenze nei musei con file dappertutto, non soltanto nei grandi musei affollati di turisti ma in tutti i luoghi della cultura, anche in quelli meno conosciuti e visitati”. Franceschini dice in merito al fatto che vi erano cittadini e stranieri: “Cittadini e stranieri si mescolano in quella che ormai e' una festa ricorrente, ogni prima domenica del mese. Voglio ringraziare i Sindaci di tutti quei comuni, grandi e piccoli, che hanno coinvolto nell'iniziativa anche i loro musei civici e voglio sollecitare anche gli altri Sindaci a farlo, cosi' da moltiplicare l'offerta museale. E per questo mi rivolgo anche ai musei privati perche' ci affianchino in questa grande festa mensile”.
Ecco i dati sulle affluenze nei musei: al Colosseo (12.733 visitatori), a Pompei (10.169), ai giardini di Boboli (6.075), alla galleria Palatina di Firenze (4.640), agli Uffizi (4.291), al Polo Reale di Torino (3.528), alla Reggia di Caserta (3.157), alle gallerie dell'Accademia di firenze (3.230), Museo nazionale romano (2.516), Pinacoteca di Brera (2.352), a Paestum (2.147), a Palazzo ducale di Mantova, a Palazzo ducale di Mantova, dove pochi giorni fa e' stata riaperta la Camera degli Sposi (2.070), alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (1.874), al Castello di Miramare (1.799), al museo del Bargello (2.850), e al Cenacolo vinciano (1.041).
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