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Redazione
Parigi – La Francia era stata avvisata dall'intelligence degli attacchi di Parigi? "Sapevamo che c'erano operazioni in preparazione e che ci sono operazioni in preparazione non solo contro la Francia". Lo afferma il primo ministro francese, Manuel Valls, a Rtl.
Valls aggiunge: "Dobbiamo convivere con il terrorismo e combatterlo. I due obiettivi identificati a Raqqa sono stati colpiti. Dobbiamo distruggere Daesh. Anche lo schianto dell'aereo russo e' stato rivendicato dall'Isis".Per Valls sono possibili nuovi attentati "nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. La minaccia resterà a lungo. Da mesi siamo in guerra contro il terrorismo. Vivremo a lungo con questa minaccia terroristica" Per Valls le operazioni terroristiche in preparazione non sono "solo contro la Francia, ma anche contro altri Paesi europei"
Valls ritiene che gli attentati di Parigi siano stati "pensati, pianificati e organizzati" in Siria. I bombardamenti francesi di ieri hanno colpito "infrastrutture operative" dell'Isis a Raqqa. "La risposta – prosegue Valls – sara' all'altezza dell'attacco subito". Valls sottolinea che "sono i francesi e gli statunitensi che bombardano l'Isis, non la Russia. Tutto il mondo deve mobilitarsi contro questa minaccia"
Attacchi pianificati in Siria Gli attacchi di Parigi "sono stati organizzati, pensati e pianificati in Siria". Lo ha detto questa mattina il primo ministro francese Manuel Valls, in una intervista a Rtl nella quale ha promesso di «agire su tutti i fronti per distruggere» lo Stato Islamico. Ed è per questo che la Francia ha colpito questa notte obiettivi a Raqqa, in Siria, obiettivi «che sono stati distrutti».«Replicheremo colpo su colpo – ha dichiarato
Valls – Siamo in guerra. E dato che siamo in guerra, agiremo, colpiremo e vinceremo».
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