Esteri
PARIGI: DUE MILIONI DI PERSONE PER DIRE NO AL TERRORISMO
Tempo di lettura < 1 minuto Grande manifestazione nel centro della capitale francese. Più di 45 politici e capi di stato di tutto il mondo hanno preso parte alla marcia.
di Maurizio Costa
Parigi – Il popolo francese si schiera contro il terrorismo e sfila in piazza per dimostrare al mondo che gli attentati non fermeranno la libertà di stampa. Più di un milione e mezzo di persone stanno percorrendo le vie parigine offrendo uno spettacolo unico. Il corteo è cominciato da Place de la Republique e continuerà per tutta la giornata di domenica. Come avvenuto anche nei giorni scorsi in varie città europee, migliaia di matite sono state alzate dai manifestanti, un gesto che è diventato il simbolo della libertà di stampa dopo la strage di Charlie Hebdo. Non vengono dimenticate neanche le persone morte i giorni successivi, tra le quali una vigilessa e degli ostaggi del negozio kosher del quartiere ebraico di Parigi.
Molti capi di stato hanno partecipato alla marcia: Hollande e Sarkozy per primi; il palestinese Abu Mazen e l'israeliano Benjamin Netanyahu; anche Petro Poroshenko, il primo ministro ucraino, e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov hanno partecipato alla manifestazione, sebbene la situazione in Ucraina sia ancora instabile; il re Abdallah II di Giordania con la regina Rania e il premier turco Ahmet Davatoglu; infine anche Angela Merkel e Matteo Renzi hanno sfilato per le vie parigine.
Intanto, i ministri degli Interni statunitense e Ue hanno partecipato ad un meeting per cercare di mettere a punto delle nuove misure di sicurezza internazionale per arginare il problema del terrorismo.
Non sono mancate, però, le polemiche: non è stata gradita la presenza del ministro russo e del premier turco, che hanno partecipato alla manifestazione sebbene le rispettive nazioni non rispettino appieno la libertà di stampa.