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Redazione
Che Papa Francesco fosse straordinariamente comunicativo lo si è capito sin dall'inizio quando appena eletto salutò tutti con "buonasera", invitando i presenti a pregare per loro. Indossando le scarpe da strada, spostandosi con l'utilitaria e parlando a tutti con molta umiltà non solo nel verbo ma soprattutto nell'attegiamento. Adesso Papa Francesco si rivolge alle coppie Gay: «A livello educativo, le unioni gay oggi pongono sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere» Ai figli di coppie gay, dice, non si deve «somministrare un vaccino contro la fede». Lo disse Bergoglio nel suo discorso ai superiori generali del 29 novembre scorso, pubblicato da Civiltà Cattolica.
Bergoglio si è soffermato sul fato che bisogna interrogarsi su "come annunciare Gesù Cristo a una generazione che cambia".
Bisogna ricordarsi con gli attegiamenti di tutti i giorni di non somministrare un vaccino antifede al prossimo perché questa è una società che muta, è una continua evoluzione verso la trasparenza e la volontà di esprimersi. Ognuno è padrone della propria vita.
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