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di Christian Montagna
E' tutto pronto a Napoli per il grande evento dell'anno; il capoluogo campano si prepara al meglio per ospitare il grande Papa Francesco. Dai bambini, agli adulti, ai giovani e agli anziani, tutti attendono con ansia la visita. Oltre tre milioni di fedeli accoglierà il pontefice che visiterà Scampia, Piazza del Plebiscito e Via Caracciolo. Già da diversi mesi la macchina operativa che si occuperà dell'accoglienza e della gestione dei fedeli, è all'opera. Circa millecinquecento volontari, reclutati attraverso i social network avranno il compito di assistere i pellegrini, garantire l'ordine e la circolazione degli stessi nelle varie tappe. Un numero esorbitante di gadget sarà distribuito tra la folla: centomila bandierine, dieci mila cappelli e foulard e in caso di pioggia anche dieci mila mantelline anti pioggia. Ovunque appaiono già da giorni poster e annunci pubblicitari delle parrocchie che ospiteranno il capo della Chiesa. Libretti per la messa, inviti, badge e permessi stampati per vari appuntamenti. Inoltre saranno messe a disposizione cinquantamila bottiglie d'acqua per i fedeli che seguiranno tutto il giorno il percorso. Al momento, non sono ancora stati distribuiti i biglietti per partecipare alla messa in piazza né quelli per l'incontro a Scampia nella chiesa del Gesù nuovo dove il Papa incontrerà gli ammalati. Le parrocchie a breve saranno munite di pass attraverso i quali sarà possibile invitare i fedeli. All'incontro presso Scampia con gli ammalati invece potranno partecipare non più di seicento persone in carrozzina o barella segnalati precedentemente dalle parrocchie.Francesco alle nove di sabato atterrerà a Scampia e verrà accolto dal suono di oltre cento campane delle chiese di tutta la diocesi. Dopo una visita al quartiere degradato e famoso alle cronache per la malavita, oltre mille cinquecento cantanti del coro della chiesa di Piazza Plebiscito si esibiranno per lui. Alle 16 invece a Via Caracciolo, cento ragazzi della pastorale giovanile daranno vita ad uno spettacolo che prevederà momenti ludici, performance degli artisti napoletani e testimonianze di vita. Anche ai disabili sarà garantita la partecipazione attraverso un settore riservato. Tra tutti questi numeri, anche un numero inferiore ma curioso spicca in questo giorno di festa: 68 suore di clausura, grazie ad un permesso ottenuto dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, potranno uscire dai loro conventi per incontrare personalmente il Papa al duomo. Le misure di sicurezza sono state già adottate: numerose le strade chiuse al traffico e altrettanto massiccia la presenza di forze dell'ordine in strada durante l'evento. Napoli dunque per un giorno diventerà la protagonista del mondo ripresa dalle televisioni nazionali e mondiali, ma fortuna stavolta sarà per una bella causa.
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