Connect with us

Cronaca

PALMA CAMPANIA: UCCIDE LA MOGLIE CON UN COLPO DI PISTOLA E POI SI TOGLIE LA VITA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoSecondo una prima ricostruzione degli eventi sopracitati, il terribile omicidio-suicidio sarebbe avvenuto alle ore 11.00

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

Redazione Cronache
 
Palma Campania (NA) – Terribile omicidio-suicidio stamattina nel napoletano. In un appartamento di Palma Campania, precisamente in Via Croce 52, Aniello Lamberti, un noto ortopedico di 59 anni che esercitava la sua professione presso l’Ospedale di Nola, ha ucciso con un colpo di pistola alla testa la moglie Angela Fusco, un’insegnante di 56 anni. Dopo aver compiuto il terribile delitto si è tolto la vita lanciandosi dal terzo piano della palazzina che è di proprietà della sua famiglia. Secondo una prima ricostruzione degli eventi sopracitati, il terribile omicidio-suicidio sarebbe avvenuto alle ore 11.00 di stamane e il movente sarebbe da ricercare nelle liti coniugali che la coppia avrebbe avuto poco prima. Si apprende inoltre che la coppia era molto conosciuta a Palma Campania.
 
Soltanto qualche giorno fa, l'8 giugno per la precisione, altre due tragedie familiari sono accadute quasi nelle stesse ore a Taranto e Pordenone. Ancora una volta il movente è lo stesso: mariti e compagni che non si rassegnano alla fine di una relazione. Ieri pomeriggio Luigi Alfarano, 50 anni ha prima ucciso la moglie nell'appartamento nel centro di Taranto, poi ha portato il figlio di 4 anni nella villetta di famiglia di Palagiano, in provincia, e qui ha esploso un colpo di pistola contro il piccolo uccidendolo e poi contro sé stesso. La coppia era in fase di separazione. Passano poche ore e a Spilimbergo (Pordenone) i Carabinieri trovano i corpi di due fidanzati all'interno di un'abitazione. La coppia si era separata proprio da pochi giorni: ieri notte l'uomo è entrato in casa e ha sparato alcuni colpi di pistola contro l'ex fidanzata per poi uccidersi. Sono solo gli ultimi casi di una lunga serie di tragedie scatenate quasi sempre da motivi passionali.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.