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Redazione
Palestrina (RM) – La Compagnia Carabinieri di Palestrina, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo dei cantieri in materia di sicurezza del lavoro, nel corso di servizi finalizzati alla verifica di permessi di costruzione ed al rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro denunciando complessivamente sette persone. In particolare: le denunce sono scattate nei confronti del titolare di una ditta, che stava effettuando lavori a san Vito Romano, per non aver integrato il P.O.S. non valutando il rischio derivante dall’assenza di idoneità del quadro elettrico poiché privo dell’avvenuta certificazione di conformità nonché della mancanza della protezione dei macchinari a funzionamento elettrico;
Nei confronti del titolare di un’altra ditta del posto, a Cave, per non aver redatto ed esibito al momento del sopralluogo, il pimus per la realizzazione del ponteggio montato ed in atto utilizzato. Altro cantiere controllato questa volta a Palestrina dove sempre il titolare di una ditta edile è stato deferito in stato di libertà per non aver integrato il P.O.S. nelle fasi di lavoro (carpenteria) delle attestazioni dell’avvenuta formazione/informazione del personale ed avvenuta visita medica di un operaio, riscontrata la presenza di un operaio italiano, non assunto regolarmente. Ancora un cantiere controllato a Palestrina dove il titolare e datore di lavoro sono stati deferiti in stato di libertà per non aver verificato il possesso del P.O.S. da parte dell’impresa a cui sono stati affidati i lavori così come previsto dall’organo di vigilanza.
Altri due cantieri a Cave ed uno a Capranica Prenestina dove sono scattate altrettante denunce nei confronti dei titolari delle ditte edili per non aver condotto accertamenti nei confronti dell’impresa esecutrice dei lavori in ordine al possesso del P.O.S. e/o documentazione necessaria per la stesura, per non aver istallato strutture di protezione nelle aperture presenti sul ponteggio realizzato e per non aver realizzato strutture di protezione sulle scale in muratura con idoneo parapetto o misura tecnica alternativa, per non ave r infine redatto e messo a disposizione in cantiere idoneo pimus per l’impalcatura presente. Infine nel corso del servizio venivano controllati decine di cantieri, accertate 8 violazioni controllati 59 operai di cui 25 stranieri ed uno non assunto regolarmente e contestate sanzioni pecuniarie per un importo di oltre 22.000 .
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