Costume e Società
Palermo, violenza contro le donne: mezzo milione di euro per nuove strutture e servizi
Pubblicato
6 anni fail
![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2018/07/ippolitocardinale.jpg)
PALERMO – Mezzo milione di euro per l’apertura di nuovi sportelli d’ascolto e strutture di ospitalità per donne vittime di violenza. I contributi saranno erogati dall’Assessorato regionale della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, guidato da Mariella Ippolito. “Continuiamo
con convinzione il potenziamento di azioni mirate al contrasto, alla prevenzione della violenza di genere e al sostegno della vittima di violenza – ha commentato l’assessore Ippolito – attraverso percorsi finalizzati al reinserimento sociale, al recupero dell’autostima, all’inserimento lavorativo e all’autonomia abitativa”.
L’iniziativa dovrà tendere a potenziare i distretti socio-sanitari attualmente scoperti dal servizio. La proposta progettuale dovrà prevedere dettagliatamente tutti i dati connessi all’apertura dello sportello, attraverso la preliminare analisi del territorio, la programmazione delle
attività da svolgere nell’arco di un anno, la previsione di apertura settimanale per un minimo di otto ore, gli operatori da utilizzare, la dichiarazione d’intenti finalizzata alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con almeno uno dei centri antiviolenza già autorizzati e iscritti, il piano economico finanziario e l’eventuale adesione al numero di pubblica utilità 1522. Per quanto riguarda la realizzazione di nuove case di accoglienza ad indirizzo segreto o di strutture di ospitalità in emergenza, la proposta progettuale dovrà prevedere dettagliatamente tutti i dati connessi alla realizzazione della nuova struttura di ospitalità, attraverso la preliminare analisi del territorio, l’individuazione e la disponibilità dell’immobile da adibire all’accoglienza nel rispetto degli standard strutturali, la programmazione delle attività da svolgere nell’arco di un anno, il personale da utilizzare nel rispetto degli standard organizzativi, il piano economico finanziario contenente anche la previsione delle spese di gestione e i costi del personale, l’adesione al numero di pubblica utilità 1522. Per entrambi gli avvisi, associazioni e cooperative sociali, che ne abbiano i requisiti, possono presentare le istanze entro 30 giorni dall’imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Correlati
Potrebbe interessarti
-
Palermo, sequestrato impianto di produzione di calcestruzzi a Misilmeri
-
Terremoto nel Palermitano: “Paura, la terra ha tremato forte”
-
Palermo, scoperta serra di canapa in contrada Mulinazzo
-
Palermo, grosso incendio sulla A19
-
Palermo, arrestati per corruzione un ex funzionario del policlinico “Paolo Giaccone” e un imprenditore
-
Palermo, colpo a famiglia mafiosa di Borgo Vecchio: violenze e controllo del territorio da parte del clan
Costume e Società
Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
Pubblicato
1 giorno fail
15 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/IMG_5243.jpeg)
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
Correlati
Costume e Società
Successo per la 4a edizione di “Puglia, uno stile di vita”, con turismo e cultura come catalizzatori
Pubblicato
2 settimane fail
1 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/Mare-di-Taranto-foto-Marcello-Nitti.webp)
Tempo di lettura 4 minuti
![]() |
Privo di virus.www.avast.com |
Correlati
Costume e Società
Visitare Norimberga: da Roma 2 voli a settimana con Eurowings
Pubblicato
3 settimane fail
28 Giugno 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/la-rete-da-Norimberga.jpg)
Tempo di lettura 3 minuti
![]() |
Privo di virus.www.avast.com |