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Cronaca

PALERMO: UCCIDE EX COLLEGHI DOPO IL LICENZIAMENTO

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Tempo di lettura < 1 minutoLa cava in cui si è consumato il duplice delitto è stata sequestrata alla mafia e si trova sotto amministrazione giudiziaria

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Redazione

Palermo – Si è consumato un duplice omicidio in una cava a Trabia, in provincia di Palermo, in contrada Giardinello. Un uomo di 49 anni, Francesco La Russa, ha ucciso un suo collega di lavoro e il suo responsabile della casa. Secondo una prima ricostruzione La Russa ha commesso il folle gesto in seguito al licenziamento subito lo scorso 5 settembre. La cava in cui si è consumato il duplice delitto è stata sequestrata alla mafia e si trova sotto amministrazione giudiziaria. La lite sarebbe avvenuta dopo una violenta discussione con il responsabile della cava e in seguito gli ha sparato. La Russa versava in una situazione di gravi difficoltà economiche e riteneva loro responsabili dei suoi problemi. Ci sarebbe un testimone che avrebbe assistito alla tragedia, un uomo che lavorava nella cava e che attualmente si trova in stato di shock. Un altro uomo è riuscito a scappare ma in seguito ha avuto un malore ed è stato assistito dai sanitari. In seguito al delitto l’uomo si è recato presso la sua casa a Trabia ma è stato subito raggiunto dagli agenti, non appena li ha visti si è mostrato freddo e ha indicato loro dove si trovava l’arma. Secondo le testimonianze l’uomo si era recato nella cava diverse volte nelle ultime settimane e aveva chiesto di essere riassunto ma la risposta che riceveva era che non era il momento.