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di Paolino Canzoneri
PALERMO – Si potrebbe quasi dire che l'autunno quest'anno non abbia voglia di fare capolino nonostante qualche giornata sia stata ventosa, fresca e a volte pioviginosa. Dal fine settimana scorso la famosa località turistica si è d'improvviso ripopolata grazie o a causa, difficile esserne precisi, di giorni di afa e di scirocco che hanno colto di sorpresa gli abitanti ignari che ancora oggi a metà ottobre vestono ancora abiti estivi. Un excursus termico che ha portato il termometro a segnare oltre 34° e a causare disagio e malessere fisico nella popolazione oramai boccheggiante e sfiancata da questa estensione forzata dell'estate.
Un clima atipico e preoccupante non solo per i metereopatici che ne risentono fisicamente ma anche una questione di dispendio energetico fuori previsione per l'improvviso riutilizzo copioso degli apparecchi di aria condizionata che hanno causato alcuni black-out di corrente qua e la nella città e nelle località marittime. Quel che colpisce ancora di più è la totale contrapposizione di clima che si registra in questi giorni con un settentrione con clima piovoso e temperature basse da riscaldamenti accesi e un nord altrettanto freddo ma afflitto da trombe d'aria ed eccezionali burrasche. Il tutto in una estensione territoriale italiana che tutto sommato non è cosi enorme rispetto altre nazioni decisamente più grandi.
Mondello in questi casi riporta la gente in spiaggia e molte persone non resistono al piacere di un bagno fuori stagione, un azzardo perchè non vi è garanzia di assistenza e quindi chi si immerge lo fa consapevolmente a proprio rischio ma un bagno fuori stagione nel mare riscaldato da un clima afoso è irresistibile e quella fetta di turisti che hanno scelto di partire per le vacanze ad autunno, si ritrovano sorpresi a passeggiare nella spiaggia come se fossero giunti ad agosto o settembre. Nel corso dei decenni questi scompensi climatici sono avvenuti spesso ma è pur vero che si resta sempre piacevolmente stupiti e gli isolani accettano rassegnati quelle sofferenze fisiche dovute proprio al repentino cambiamento di temperature che può causare l'insorgere di raffreddori, emicranie e influenze. In fondo le previsioni dei cambiamenti climatici già in corso appaiono probabili e concreti specie se riflettendo e facendo due semplici conti fra due mesi saremo a Natale, magari si potrà fare il bagno a mezzanotte.
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