PALERMO: SCOPERTA OFFICINA ABUSIVA

di Angelo Barraco

Palermo – Durante un’operazione dei Carabinieri è stata scoperta un’officina abusiva presso la zona Vucciria. I Carabinieri hanno arrestato due persone, A.G. di 42 anni e F.B. di 40 anni. Sui soggetti pende il capo d’accusa di furto aggravato di energia elettrica e ricettazione. Dalle indagini è emerso che l’officina non disponeva di autorizzazione e, oltretutto, l’officina non aveva un regolare contratto per una fornitura elettrica, ma era collegata abusivamente alla rete elettrica quindi non vi era alcun costo sull’elettricità per i due soggetti. Durante l’indagine all’interno dell’officina, sono stati trovati parecchi motocicli e motori e molti di essi avevano il telaio con la matricola abrasa. I due soggetti non hanno saputo fornire spiegazione alcuna in merito a tale evidenza. Le indagini sono ancora in corso, si ipotizza che l’officina fosse utilizzata per smontare moto rubate.

I due soggetti sono stati rimessi in libertà dopo la convalida dell’arresto, in attesa del processo. Non è il primo caso di allaccio che si verifica a Palermo e che viene sgominato dai Carabinieri. Infatti pochi giorni fa, tre soggetti residenti presso le case popolari in Via Peppino Impastato sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di furto aggravato perché si allacciavano abusivamente alla corrente elettrica in modo abusivo. Sempre a Palermo è stato arrestato un uomo per aver compiuto una truffa ai danni dell’enel. L’uomo è finito ai domiciliari e aveva collegato un magnete sul contatore elettrico a cui vi era collegata l’attività commerciale. L’uomo con questo escamotage era riuscito ad ottenere un abbattimento dei consumi elettrici del 98% circa, per un danno economico che, secondo l’Enel ammonterebbe a 30 mila euro relativi soltanto all’ultimo anno.