PALERMO: RUBANO CAPI GRIFFATI IN AUTO

Redazione

Palermo – E’ accaduto verso le ore 03.00 circa, a Palermo, in viale Strasburgo, quando la pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Palermo nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha tratto in arresto due topi d’auto, identificati in : MARINO Angelo, nato a palermo classe 1996 e LO BRANO Domenico, nato a Palermo classe 1989, entrambi abitanti in via Rocky Marciano.
I fatti: la pattuglia delle “gazzelle” del Nucleo Radiomobile, nel transitare per Viale Strasburgo, nei pressi dell’intersezione con Viale Francia, notava due giovani che spingevano frettolosamente un carrello della spesa con direzione la via San Lorenzo, colmo di scatoloni.
Vista la tarda ora e l’insolita presenza degli stessi, i militari dell’Arma decidevano di effettuare un controllo, affiancandoli. Per tutta sorpresa, i due abili ladri, accortisi della presenza dei Carabinieri, lasciavano il carrello trasportato dandosi alla repentina fuga a piedi in due diverse direzioni. Veniva ingaggiato un immediato inseguimento a piedi, che si concludeva con il fermo di uno dei due fuggitivi, identificato in MARINO Angelo, volto noto alle forze dell’ordine, mentre l’atro riusciva a far perdere le sue tracce.
Contestualmente veniva informata la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri, al fine di far intervenire altre pattuglie per le ricerche del complice del MARINO Angelo.
Le ricerche si concludevano a breve nel quartiere Zen, in via Rocky Marciano, dove veniva individuato il secondo complice appena rincasato. I Carabinieri dopo aver bussato alla porta, si sono visti aprire da LO BRANO Domenico, che si mostrava insofferente e nervoso della presenza dei militari. Lo stesso, già in pigiama, prima di aprire la porta, aveva tentato di nascondere gli indumenti indossati, non riuscendovi, poiché a seguito della perquisizione venivano rinvenuti nel bagno e riconosciuti dagli investigatori nel corso dell’inseguimento, tra l’altro, presentava una ferita sulla mano destra ancora sanguinante.
I due compagni di merenda erano stati sorpresi subito dopo aver asportato, da un’autovettura in sosta una Fiat 500L, vari colli, per un valore complessivo di euro 2.700 circa, consistenti in borse da donna, portafogli, cinture ed altri accessori di pelletteria griffati.
Nel corso dell’ispezione dell’auto, la stessa presentava il vetro posteriore sinistro in frantumi, frammenti che sono stati recuperati addosso agli indumenti dei due ladri.
Sia sul sedile posteriore dell’auto che sul carrello, risultato rubato da un vicino supermercato di via dei Nebrodi, vi erano tracce di sangue, procurate dalla rottura del vetro in questione.
La refurtiva interamente recuperata è stata riconosciuta e restituita dal proprietario dell’auto, dopo aver formalizzato la denuncia di furto in Caserma.
I due giovani tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in Caserma e sottoposti a rito direttissimo, conclusosi nella giornata di ieri con la convalida dell’arresto. Nel corso dell’udienza sono stati richiesti i termini a difesa, pertanto entrambi rimessi in libertà.