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PALERMO – Da due giorni il Policlinico di Palermo “Paolo Giaccone” è alle prese con problemi di mancanza d’acqua. La grande struttura ospedaliera attende urgentemente alcune autobotti richieste dalla struttura stessa per cercare di rimarginare il disservizio causato da evidenti guasti alle tubature già in corso di riparazione.
Il disagio dei pazienti di alcuni reparti è divenuto insostenibile già dopo diverse ore dalla mancanza dell’acqua indispensabile e il nervosismo appare tangibile tanto da spingerli a segnalare i disagi e il disservizio al GdS. L’acqua che manca da domenica non è necessaria solamente per ragioni igieniche ma serve anche per tutta una serie di analisi cliniche di cui i pazienti ne attendono l’esito.
Intervenuti anche i Carabinieri che al momento controllano la situazione. Scontato immaginare come i bagni siano divenuti presto praticamente inaccessibili e come certi rischi possono incombere in aree che devono ovviamente essere igienicamente pulite. Il direttore sanitario dell’ospedale Maurizio Montalbano ha commentato rammaricato: “Sono profondamente indignato da quanto è accaduto e non me ne andrò da questo ospedale fino a quando non avrò scritto una circolare in cui obbligherò sin da subito tutti i reparti di piccola chirurgia a portare attraverso il nostro trasporto di biomateriali i campioni in Anatomia patologica o in qualunque altro luogo”. Nelle prossime ore il problema dovrebbe comunque essere risolto e l’incessante lavoro nella struttura dovrebbe tornare alla normalità.
Paolino Canzoneri
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