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PALERMO: IL PRIMO BENE CONFISCATO ALLA MAFIA DA GIOVANNI FALCONE ASSEGNATO AGLI SCOUT

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Tempo di lettura < 1 minutoE' il primo bene che Giovanni Falcone ha confiscato alla mafia e che è stato sequestrato alla famiglia Inzerillo nel 1980

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di Angelo Barraco

Palermo – Ieri è stato inaugurato a Fondo Micciulla, presso il quartiere Altarello di Baida, il primo bene che Giovanni Falcone ha confiscato alla mafia e che è stato sequestrato alla famiglia Inzerillo nel 1980. Alla fine degli anni 70 il fondo apparteneva al boss Filippo Piraino. L’immobile è stato assegnato agli scout, dopo gli interventi di riqualificazione ospiterà la sede della base internazionale dell’Agesci e vi è stato dato il nome di “Volpe Astuta”, nome totem di una scout morta nel 1997. All’inaugurazione dell’immobile c’era il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, c’era il direttore dell’Azienda nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati Umberto Postiglione e vi erano i rappresentanti di Agesci; Matteo Spanò, Marilina Laforgia, Rosanna Birollo, Ferri Cormio. Agesci Sicilia scrive “Dopo anni trascorsi tra progetti, documenti e cantieri, il bene è adesso fruibile dagli scout e dagli abitanti del quartiere. L’inaugurazione non sarà solo un momento ufficiale e formale, ma un giorno di festa perché un bene sottratto alla mafia verrà restituito definitivamente alla collettività“ . Francesco Caminita, responsabile Agesci Palermo spiega che “Oggi a 35 anni di distanza dal primo sequestro che Falcone fece di questo bene che era della famiglia Inzerillo  si inaugura una base scout internazionale e un luogo che accoglierà tutte quelle realtà del territorio che vogliono seguire percorsi di legalità e che vogliono fare promozione del territorio“. 

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