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Palermo, festa del papà e Vampe di San Giuseppe: uova e pietre contro i Vigili del fuoco

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PALERMO – Come ogni anno anche Palermo festeggia la “festa del papà” e San Giuseppe il cui nome di antiche origine ebraiche vuole dire “Dio aggiunga, aggiunto in famiglia”, e da sempre, si vuole ricordare e valorizzare la figura religiosa del falegname Giuseppe di Gerusalemme esempio di padre che si prese cura e custodia di Maria anche nei momenti difficili quando furono costretti alla fuga in Egitto per scongiurare la follia di Erode.

Palermo, quale capoluogo regionale, è sempre stata sensibile a questa ricorrenza e puntualmente ha organizzato una serie di eventi, messe solenni ed iniziative molto attese dai fedeli. Nella chiesa dei Quattro canti nel centro città è prevista una messa speciale dedicata a San Giuseppe dei Teatini celebrata dall’arcivescovo monsignore Corrado Lorefici che vedrà anche la partecipazione dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, delle organizzazioni dell’artigianato e del progetto Policoro. Previste analoghe iniziative in varie parrocchie come la chiesa dell’Assunta in via Maqueda, confraternita di Maria SS della Mercede in San Josafat e nella cappella di San Giuseppe dove verranno offerte prelibatezze culinarie, preparate da fedeli per i poveri e i meno abbienti della città.

Da decenni in molti quartieri del capoluogo siciliano prende vita la manifestazione religiosa della “vampa di San Giuseppe” dove i cittadini ergono cataste di legno derivati da rifiuti e mobili in disuso

Questa particolare modalità di osservanza della festa causa ovviamente dei rischi non indifferenti. I roghi accesi altissimi e pericolosi per la vicinanza ai centri abitati portano e diramano nubi nere fuligginose altamente tossiche che penetrano in ogni fessura trasportate dal vento che in questo periodo fa sentire la sua forte presenza. Tutte le squadre del comando provinciale dei Vigili del Fuoco sono all’opera da tutto il giorno per cercare di spegnere le “vampe” accese in molti quartieri come in via Corazza, via Tricomi, via Colonna Rotta, Via Marcellino e nel quartiere Ballarò a Piazza Carmine. In via Mosca alcuni residenti contrariati dalle operazioni dei Vigili del Fuoco, hanno lanciato uova e pietre costringendo le forze dell’ordine a presenziare per consentire lo svolgimento delle operazioni di spegnimento. Sembra che due poliziotti abbiano riportato lievi ferite per fortuna non gravi per le pietre lanciate. I residenti stessi di altre zone, a causa del fumo sprigionato dai roghi, hanno richiesto l’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco che come ogni anno, in questo giorno di osservanza “ottusa” di tradizioni religiose troppo pericolose, sono in costante allarme. Antonino Piritore dell’UGL Polizia di Stato ha commentato rammaricato: “Per l’ennesima volta assistiamo ad atti di violenza nei confronti delle forze dell’ordine, una squadra del reparto mobile di Palermo è stata vittima di una violenta sassaiola. Auspico che il nuovo governo ponga la giusta attenzione per arginare tali atti”.
Paolino Canzoneri

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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