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Angelo Barraco
Palermo: I Carabinieri di Bagheria hanno effettuato un’operazione mirata ad individuare e bloccare il fenomeno del furto di energia elettrica che ormai si sta verificando sempre più spesso nel palermitano. I controlli sono stati effettuati presso alcune abitazioni di campagna e in zone periferiche e nel corso dei controlli sono stati tratti in arresto: Pietro Di Miceli, Giuseppa Mangione, Santino Di Miceli, Salvatore Occhipinti, tutti di Palermo. I soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. L’accusa contestata a tutti i soggetti è di furto di energia elettrica aggravato, Santino Di Miceli deve rispondere anche di aver realizzato un manufatto edile senza autorizzazione. Le perquisizioni hanno appurato che presso l’abitazione di Pietro Di Miceli e Giuseppa Mangione vi era stata una manomissione del contatore ENEL, rottura dei sigilli e tramite un’alterazione del circuito amperometrico la coppia aveva un abbattimento dei costi del 50% rispetto al costo reale. La coppia ha l’obbligo di dimora a Bagheria in attesa del processo. Presso l’abitazione di Santino Di Miceli invece era stato realizzato un allaccio diretto con i cavi collegati alla rete ENEL, è stato rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Anche Salvatore Occhipinti era allacciato direttamente alla rete ENEL ed è stato condannato, con patteggiamento, alla pena di reclusione e 150 euro di multa con pena sospesa.
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