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A.B.
Padova – La medicina fa passi da gigante, si evolve e quei problemi che fino a qualche anno fa sembrano irrisolvibili e che avrebbero potuto portare l’individuo alla morte adesso sembrano soltanto un lontano ricordo. Il primato che ha l’Italia è l’esecuzione di un trapianto di un cuore artificiale totale CardioWest 50cc, più piccolo e adatto a giovani e donne. Il cuore è stato trapiantato a Padova e ad eseguire il delicatissimo intervento durato ben 11 ore è stata l’equipe del professor Gino Gerosa che è il direttore del reparto di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova. Il giovane paziente che ha subito l’intervento, affetto da una grave insufficienza cardiaca terminale, non era la prima volta che finiva sotto il bisturi poiché a 15 anni aveva subito un intervento e aveva potuto condurre una vita normale svolgendo attività sportive e studiando, ma l’estate scorsa gli è stato diagnosticato un linfoma, il giovane ha dovuto subire diversi cicli di chemioterapia che hanno danneggiato il suo cuore trapiantato. Il trattamento terapeutico con la macchina cuore-polmone ECMO era per un tempo limitato. La scienza si evolve, le speranze crescono e ciò che sembra impossibile diventa ormai possibilità di vita e di speranza.
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