Ostia: in testa i Cinque Stelle con Giuliana Di Pillo. Dietro il centrodestra

OSTIA (RM) – Non è ancora stato concluso lo scrutinio delle 183 sezioni in cui si è votato per l’elezione del presidente del X Municipio di Roma, tornato al voto ieri dopo due anni di commissariamento per mafia. Al momento il sito ufficiale del comune di Roma riporta i dati del 90,71% delle sezioni scrutinate (166 su 183) che vedono la candidata del Movimento 5 Stelle, Giuliana Di Pillo, in testa con il 30,32% delle preferenze, davanti a quella del centrodestra, Monica Picca, che ha ricevuto invece il 26,66%. questo dato può significare che in realtà i romani non sono stanchi di Virginia Raggi e che, tutto sommato, il MoVimento di Beppe Grillo ancora tiene abbastanza bene nonostante la sconfitta siciliana. Terza forza sul territorio è il Partito Democratico che con Athos De Luca ha ottenuto il 13,69%. Boom, infine, per Casapound che ha raccolto il 9,12% dei voti, circa 400 in più dell’ex viceparroco Franco De Donno (8,42%). Seguono l'”autonomo” Andrea Bozzi (5,51%), l’ex consigliere di Sel Eugenio Bellomo (3,66%), il candidato del Popolo della Famiglia Giovanni Fiori (1,33%) e l’avvocato Marco Lombardi (1,30%)

A vincere a Ostia, in oogni caso, è l’astensionismo. Alle elezioni per il nuovo presidente del municipio del dopo commissariamento per mafia, è stata registrata una delle affluenze più basse che si ricordi sul litorale: il 36,15%.

Vale a dire che ieri due elettori su tre hanno preferito restare a casa che andare al seggio per esprimere la propria preferenza, complice anche il nubifragio che si è abbattuto sull’intero municipio.