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Roma

OSTIA: AL VIA TRE SERATE DI EVENTI PER SALUTARE L'ARRIVO DELL'ESTATE 2014

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Tempo di lettura 2 minuti Ingresso libero e gratuito offerte dalla manifestazione “Ostia è” allestita sul Pontile di piazzale dei Ravennati

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Redazione
 
Ostia (RM)
– Con tre serate di eventi ad ingresso libero e gratuito offerte dalla manifestazione “Ostia è” allestita sul Pontile di piazzale dei Ravennati, il mare di Roma saluta l’arrivo dell’estate. E’ l’antipasto del mese di spettacoli, incontri, cultura e tanto divertimento proposti nella manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Roma Caput Mundi con il patrocinio del X Municipio.

Fissato per le 21.30 di venerdì 20, il taglio del nastro della kermesse sarà scandito dal concerto di Roberto Pambianchi il Cantolibero, sosia vocale di Lucio Battisti e sensibilissimo esecutore dei brani in tributo del mai dimenticato cantautore reatino, molto amato a Ostia (http://www.ladyblitz.it/photogallery/lucio-battisti-1959-ostia-foto-inedita-1456825/). Sarà il primo dei concerti tribute dedicati ogni venerdì ai più grandi artisti italiani.

Sabato 21, “Ostia è” propone il suggestivo spettacolo “Le Fontane Danzanti”, che avrà inizio alle 21.30, preceduto, a partire dalle 18, dal teatro dei burattini e dal laboratorio del burattino per bambini. Lo spettacolo “Le Fontane Danzanti” è il frutto di una geniale creazione: zampilli d’acqua e luci  coloreranno il Pontile di Ostia con combinazioni di giochi d’acqua, fuoco, musica, luci e colori. L’idea prende spunto dalla famosissima “Fuente Luminosa” di Barcellona, enorme richiamo per i visitatori della Spagna. L’allestimento consiste nel montaggio di una vasca con una particolare rete di tubazioni. Gli zampilli d’acqua saranno sincronizzati con la musica, sulle note dei più famosi brani musicali, eseguiti in diretta da un artista tramite una sofisticata tastiera di comando, creando così uno spettacolo di impareggiabile suggestione tramite la fusione di tecnologia e ed estro.

La terza giornata di “Ostia è”, domenica 22, sarà dedicata agli “Aquiloni Acrobatici”. Già a partire dalle 10 fino al tramonto, l’associazione Tivolivola porterà nel cielo di Ostia decine e decine di aquiloni, coinvolgendo grandi e piccini. Per i più piccoli, infatti, è previsto il laboratorio dell’aquilone, uno spazio nel quale i bambini potranno costruire il proprio aquilone e farlo volare con l’aiuto dei ragazzi dell’associazione. Alle 18, come ogni giorno, il programma prevede l’appuntamento fisso con il teatro dei burattini e il laboratorio del burattino per bambini. Alle 21 inizieranno i balli di gruppo, appuntamento fisso della domenica di “Ostia è”.
Novità del progetto è la volontà di dare spazio alla creatività dei più talentuosi neofiti del posto con l’iniziativa fissa dei martedì sera, “Protagonista per una notte”. Un questionario distribuito al Pontile consentirà di prenotare la propria esibizione in base alle personali doti e qualità artistiche.

Fino a metà luglio la manifestazione estiva proporrà al litorale romano un fitto calendario di iniziative che si susseguiranno nei giorni della settimana e nei week end, intrattenendo i visitatori sul Pontile di Ostia, dove una serie di stand ospiteranno la mostra mercato artigianale. Il programma prevede spettacoli teatrali, balli di gruppo, salsa, serate di poesia e musica, incontri a tema, mostre fotografiche, tornei di burraco, biliardino e ping-pong; ma anche spazi dedicati alla promozione dei valori sociali, con le iniziative “Il cancro non è contagioso…l’amore sì”, “Adozione del verde” comunale, incontri con il corpo forestale dello stato, il concorso letterario “Il Melograno” e momenti pensati per le attività ludico-creative dei più piccoli.
 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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