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C.R.
Le prestazioni sanitarie chirurgiche negli ospedali di Albano e Genzano sono a rischio tilt da quando è venuto a mancare Vittorio Barbaliscia, che ha ricoperto il ruolo di primario di chiururgia dell’Ospedale San Giuseppe di Albano. Non c’è ancora un sostituto, e a breve a Genzano sarà introdotto anche il week – hospital. Intanto il sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini ha scritto al presidente della Regione Renata Polverini e al direttore generale della Asl RmH, Alessandro Cipolla: “Con la morte del dottor Vittorio Barbaliscia la nostra comunità ha perso una figura determinante per la sanità locale – scrive Gabbarini – e un professionista di alto livello. Il dottor Barbaliscia, si è sempre occupato dell’ospedale di Genzano, lavorando giorno e notte affinché restasse un polo sanitario di primordine. Chiedo che la figura di Barbaliscia venga sostituita al più presto, in modo da garantire la continuità delle prestazioni sanitarie negli ospedali riuniti di Albano-Genzano”. In una seconda lettera, destinata al dottor Cipolla e al professor Agostino Scozzarro, Gabbarini ha chiesto il ripristino a Genzano dello screening mammografico, del colon retto e citologico, prestazioni interrotte da tempo.
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