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MILANO – Fermato per tentato omicidio un 33enne marocchino regolare e con precedenti, per l’aggressione avvenuta alle 4 di mattina dello scorso venerdì all’Ortomercato. La vittima é un suo connazionale 37enne regolare che ha riportato una ferita da arma da taglio ed è stata accompagnata al Policlinico in codice rosso. A quanto si vede dalle immagini riprese dalle telecamere, che non hanno ripreso l’aggressione, i due uomini sono entrati nell’Ortomercato assieme con un solo badge. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Mecenate che ha interrogato alcuni negozianti dell’Ortomercato in cui la vittima lavorava. Uno di loro ha detto di conoscere l’uomo che era entrato con la vittima e ha indicato la sua abitazione in via Mompiani. Gli agenti hanno trovato la porta chiusa e solo un pastore tedesco nero sul balcone. Dopo vari tentativi, con l’aiuto dei vigili del fuoco, sono riusciti ad accedere all’appartamento. L’uomo ha tentato in tutti i modi di fuggire ma gli agenti lo hanno afferrato mentre si stava buttando da un balcone per fuggire. Riportato in casa, il marocchino 34enne ha chiesto subito “è morto?” facendo il nome della vittima che nel frattempo era stata operata e aveva riconosciuto il proprio aggressore dalle foto. Ora il marocchino 37enne non è in pericolo di vita ma ha rischiato di morire o di restare paralizzato. L’arma usata è il coltello con cui l’aggressore stava spacchettando alcuni carici all’ortomercato, poi trovata in via Vismara su indicazioni dello stesso fermato. La vittima aveva in tasca 1.700 euro, si sta indagando sui motivi della lite che potrebbero essere inerenti a questa somma di denaro. L’aggressore ha precedenti per spaccio ed evasione, ora è in stato di fermo a San Vittore.
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