ORTE: RAGGIUNTO UN PRIMO PASSO DAI RAGAZZI DI “FACCIAMO PER CAMBIARE”

di Gennaro Giardino
 
Orte: (VT), un primo passo è stato raggiunto da ragazzi “Facciamo per Cambiare” i quali, impegnandosi in prima linea per quello che è per Orte il problema del rischio idrogeologico hanno analizzato l’Esondazione del 2012 portando come risultato il vedere riconosciute le domande di contributo di tutte le persone che avevano richiesto loro i moduli da compilare per presentare la richiesta secondo il disposto del Decreto della Regione Lazio T00235 dello scorso luglio. Nonostante la poca esperienza amministrativa i ragazzi di “Facciamo per Cambiare” sono giunti laddove la stessa amministrazione comunale non era andata poiché, secondo quanto detto dall’attuale Primo Cittadino in una seduta del Consiglio Comunale, non avrebbe predisposto la modulistica per non correre il  “rischio di lasciare fuori qualcuno” .
 “Per noi è un grande traguardo quello di aver portato termine un risultato così importante ricompensando tutti coloro che ci avevano contattato per chiedere un aiuto in relazione a vicenda. E’ uno stimolo importante e necessario vedere che le persone iniziano a riconoscerci come presenti e attivi sul territorio: forse anche queste persone pensano che con l’ impegno, la serietà e la determinazione le cose possano migliorare” proseguono in una nota “ci dispiace che non sia stato possibile far sapere a queste persone quanto danno gli era stato riconosciuto e quanto quello effettivamente indennizzato così come previsto dal decreto istitutivo dei fondi, ma questo aspetto è fuori dalle nostre possibilità in quanto competeva obbligatoriamente ed entro il 22 ottobre u.s. all’Amministrazione comunale.
Adoperandoci sin da subito per giungere ad una soluzione ottimale, abbiamo chiesto la collaborazione dei consiglieri di opposizione delle liste Aria Nuova Orte e Orte Città Nuova poiché se noi in questo caso avevamo le informazioni, loro certamente avevano una voce più forte per farle giungere nelle sedi consiliari; per cui, con loro abbiamo chiesto una proroga dei termini per la presentazione delle domande di contributo Presidente della Regione Lazio (dato il ritardo nella pubblicazione del decreto da parte dell’Amministrazione comunale), poi abbiamo aiutato nella compilazione tutti coloro che avevano bisogno riuscendo così alla data del 22 ottobre u.s. a vedere il risultato del nostro impegno”.
Concludono affermando “diciamo a chi ci segue che questa prima tematica rientra nel canale della sicurezza e dell’integrazione, ma ribadiamo che è solo uno dei tre filoni a cui intendiamo interessarci, gli altri due sono: sviluppo – impresa e e cultura – scuola”. 
Insomma “Facciamo per Cambiare” dimostra a molti che se si ha la voglia di impegnarsi per il bene comune non c’è ha bisogno di sedere nelle “stanze dei bottoni” ma occorre solo serietà e impegno.