Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Orte (VT) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Facciamo per Cambiare
Ecco la nota:
"L’Amministrazione Quadrifoglio, dopo aver partecipato all’iniziativa proposta dalle opposizioni consiliari Aria Nuova Orte e Orte Città Nuova sottoscrivendo congiuntamente una proroga dei termini per presentare la domanda di partecipazione ai contributi previsti per l’alluvione dato che, per loro stessa dichiarazione, avevano proceduto dopo un mese alla pubblicazione del Decreto in quanto “stavano cercando di capire come andasse interpretato”.
“Questo è stato l’unico passo fatto in favore di chi ha subito danni dall’alluvione del 2012 (forse più per sanare una loro mancanza che per una concreta sensibilità alla problematica) e pur doveroso da parte loro” prosegue la nota dei consiglieri Claudiani, Giuliani, Madonna e Tofone “di fatto non è sufficiente, da solo, ad aderire alla realtà sociale del nostro territorio e per questo abbiamo ritenuto opportuno muoverci anche in altro senso date le resistenze da sempre palesate dall’Amministrazione comunale Quadrifoglio guidata dal sindaco Primieri e poi dal sindaco Polo”.
Per fare si che il Decreto di riferimento possa apportare i benefici ai danneggiati, sarebbe necessario che venga integrato nella tipologia dei beni mobili dei privati e delle imprese ammissibili di contributo; inoltre un’abbattimento delle franchigie attualmente previste permetterebbe a molti che hanno subito danni di lieve entità di presentare la richiesta.
In questo senso prosegue Dionisi (già impegnato in tale ambito così come nella politica locale con il movimento “Facciamo per Cambiare”) argomentando le motivazioni di una scelta condivisa che ha portato Aria Nuova Orte, Facciamo per Cambiare e Orte Città Nuova a rivolgersi direttamente alla Regione Lazio e ai competenti Uffici per chiedere le modifiche ritenute necessarie per la circostanza.
“Oltre alla redazione di una modulistica quanto più corretta e uniforme da mettere a disposizione per i richiedenti, in data 17 settembre u.s. abbiamo formulato concretamente tali richieste pur consapevoli che l’avvicinarsi della scadenza dei termini per la presentazione delle domande di contributo potrebbe non agevolare una scelta in questo senso degli organi competenti ma, vivendo nella realtà locale prima da cittadini e poi come gruppi politici, siamo consapevoli che, qualora accolte, tali modifiche permetterebbero un più ampio riscontro tra coloro che sono stati colpiti da questo infausto evento” dichiarano coralmente.
E’ chiaro che la problematica riveste un ruolo marginale rispetto alle complessive esigenze comunali ma è altrettanto vero che sarà importante l’esito delle indagini in mano alla Procura di Viterbo per capire bene se gli eventi alluvionali del 2012 rivestano il mero carattere di eccezionalità.
“Restando, ad oggi, il termine della presentazione delle domande fisso al giorno 22 settembre p.v.” conclude la nota “rimane solo di attendere fiduciosi in un positivo accoglimento delle istanze”.
Correlati