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ORRORE NEGLI USA: REPORTER UCCISI IN DIRETTA. IL KILLER POSTA IL VIDEO SU TWITTER

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Tempo di lettura 2 minuti L'omicida, Vester Flanagan, è deceduto in ospedale poche ore dopo essersi sparato

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Redazione

Orrore negli Usa. Due giornalisti di una troupe televisiva dell'emittente Wdbj7, una report e un cameraman, sono stati uccisi in Virginia in diretta tv mentre stavano facendo un'intervista a Bridgewater Plaza, nella contea di Bedford.

Alison Parker e Adam Ward, rispettivamente di 24 e 27 anni, sono caduti sotto i colpi d'arma da fuoco di un ex collega afroamericano.

L'omicida, Vester Flanagan, e' deceduto in ospedale poche ore dopo essersi sparato durante un confronto con le forze dell'ordine che lo inseguivano. Il killer, subito dopo il duplice delitto, ha postato il macabro video sui social.

Il governatore dello Stato Usa, Terry McAuliffe, ha spiegato che l'omicida avrebbe avuto "motivi di risentimento" nei confronti della testata televisiva per cui aveva lavorato. McAuliffe ha anche tenuto a precisare che "non si tratta di un caso di terrorismo".

Ferita in modo grave anche Vicky Gardner, la direttrice di una camera di commercio a cui le vittime stavano facendo una intervista. La donna e' stata subito sottoposta a un intervento chirurgico.

Una stella nascente nella tv in cui lavorava e un cameramen dal sorriso contagioso, fidanziato con una collega producer con la quale stava pernsando di sposarsi. Sono le vittime della follia omidica del 41enne afroamericano, Vester Flanagan, che ha ucciso in diretta la 24enne Alison Parker e il 27enne Adam Ward.

La redazione della Wdbj7 era il centro della vita professionale e privata dalla Parker. La giornalista era fidanzata da nove mesi con un anchor della stessa stazione, Chris Hurstm con il quale era da poco andata a convivere, secondo quanto riferito da lui su Twitter dopo la tragedia. "Non lo avevamo reso pubblico ma ci amavamo molto", ha tweettato Hurst. I colleghi, sui social, decrivono la Parker come una "rockstar" delle news, molto apprezzata per il suo zelo e la sua passione. Originaria della Virginia aveva inziato alla Wdbj7 con uno stage mentre studiava alla Madison University. Ward aveva appena compiuto 27 anni e stava pianificando un trasferimento a Charlotte dove la sua findanzata, Melissa Ott, aveva trovato un nuovo lavoro. "Ha dimostrato di essere un sopraffino fotogiornalista – ha commentato il general manager della tv Jeffrey Marks – anche alla fine del turno, sulla via di casa, se avesse sentito qualcosa avrebbe lasciato tutto per lavorarci".

 

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Esteri

Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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