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di Angelo Barraco
Marsala (TP) – Uno scandalo ha colpito la sanità e la città di Marsala nei giorni scorsi. Il 17 marzo è stato arrestato Maurizio Spanò, 52 anni, medico dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e in servizio presso l’Ospedale di Marsala “Paolo Borsellino”, arrestato con la terribile accusa di abusi sessuali ai danni dei pazienti. L’uomo era impiegato in uno studio medico di Marsala e avrebbe approfittato dello stato di incoscienza di una paziente –stato di incoscienza determinato dagli anestetici- per abusarne sessualmente. L’incipit investigativo è partito a fine febbraio, quando la vittima ha presentato denuncia. Dalle indagini sembrerebbero emersi altri episodi, ma in merito a tali episodi vi sono indagini in corso. L’uomo si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Nella giornata di ieri, 19 marzo, si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Amato, l’uomo però non ha proferito parola in merito ai fatti contestati, ha preferito proseguire lungo la strada del silenzio e non ha contestato le terribili accuse che pendono su di lui. Maurizio Spanò è stato intanto sospeso dal servizio. Sempre nella giornata di ieri, 19 marzo, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha firmato la delibera che riguarda, sia tutta la durata delle misure cautelari, ma anche “considerata la gravità dei fatti emersi, lo stesso non potrà fare rientro in servizio senza la preventiva autorizzazione da parte dell’amministrazione, riservandosi l’Asp di mantenere in via cautelare la sospensione”.
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