ORIOLO ROMANO, ARRIVA LA STANGATA IMU E IRPEF

L´amministrazione Lombi/Carones ha respinto nella seduta Consiliare del 21/06/2012, la proposta presentata dal gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" il quale proponeva di addottare l´aliquota minima dello 0,2 o/oo in materia di Imu

Respinta la richiesta del gruppo "Uniti per Oriolo" di non applicare aumenti alla fascia più "debole" della popolazione, quella con reddito fino a 15.000 euro.

Alberto De Marchis
Piove sul bagnato per le famiglie oriolesi che si apprestano a una seconda parte dell'anno densa di sacrifici e tasse. L´amministrazione Lombi/Carones ha infatti respinto nella seduta Consiliare del 21/06/2012, la proposta presentata dal gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" il quale proponeva di addottare l´aliquota minima dello 0,2 o/oo in materia di Imu che invece, verrà stabilita allo 0,5 o/oo. E' stata inoltre approvata dalla maggioranza di centrosinistra, (con la sola opposizione del centrodestra), la delibera che prevede anche l' aumento dell´ addizionale Irpef, che così passa dallo 0,4% allo 0,5%, nonostante il gruppo di "Uniti per Oriolo" chiedesse che almeno la fascia più "debole" della popolazione, quella con reddito fino a 15.000 euro, non subisse aumenti. Un vero salasso per le famiglie oriolesi, che così vedono più che raddoppiare l´aliquota Irpef in soli 6 anni (0,2% era il dato del 2006) e che si troveranno a pagare una tassa sulla prima casa ben più "amara" della vecchia Ici. Per il Consigliere di opposizione Caropreso: "ogni aumento delle tasse comunali in questo periodo di grave crisi economica e sociale sarebbe da evitare." Il consigliere ha inoltre dichiarato: "Pensavamo di trovarci davanti ad un' amministrazione comprensiva della grave situazione economica in cui le famiglie si trovano, ma abbiamo dovuto ricrederci. Come noto, a livello nazionale secondo una rilevazione statistica addirittura il 40% dei contribuenti non ha provveduto al pagamento della prima rata dell'IMU, per mancanza di soldi disponibili. Alla luce del grave quadro di crisi, ogni aumento delle tasse comunali sarebbe ingiusto. Il nostro gruppo ha presentato un ordine del giorno affinché nel nostro Comune si adottasse sull´ Imu l´aliquota base dello 0,2o/oo; questo per non gravare in ulteriore modo le tasche dei cittadini, che già hanno fatto enormi sacrifici per comprarsi la loro casa con l'obiettivo di non pagare un affitto a vita, ma la maggioranza, nonostante i manifesti a scopo propagandistico contro l´Imu firmati dal Sindaco, ha bocciato questa proposta "rifugiandosi" dietro i tagli agli enti imposti dal Governo Monti, ai servizi e ai problemi di bilancio. – Il consigliere conclude –  Sappiamo benissimo delle difficoltà che hanno i Comuni nel far quadrare i conti, ma il risanamento delle casse comunali, che a causa di una mala gestione lunga decenni si trovano in condizioni disastrose, non possono passare sempre e solo per le tasse, sempre e solo per le tasche dei cittadini. L'arte della buona politica sta nel bilanciare dare ed avere tra Governo e cittadini, ma la situazione attuale è ben lontana da questo equilibrio."