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di Maurizio Costa
L’Organizzazione Mondiale della Sanità non usa mezzi termini per descrivere la diffusione del virus Ebola, che negli ultimi mesi ha causato più di 4.000 vittime.
Secondo l’Oms “è la più intensa e acuta emergenza sanitaria che si sia mai vista nell’era moderna”. “Ebola – continua l’Organizzazione – può essere controllata solamente se le persone vengono adeguatamente informate sulle modalità del contagio e sulla prevenzione.”
Margaret Chan, Direttore Generale dell’Oms, ha dichiarato che “il 90% dei costi economici di qualsiasi epidemia provengono da sforzi irrazionali e disorganizzati volti a evitare l’infezione”.
Inoltre, l’Oms afferma che la paura viaggia più veloce del contagio; in questo momento, anche in zone dove la malattia non è arrivata, la gente ha paura di contrarla.
Il problema principale che ha analizzato l’Oms è il fatto che l’Ebola crea disagi alle economie dei paesi colpiti dal virus. Bisognerebbe stilare un piano di intervento economico per cercare di far fronte all’emergenza senza creare dissesti alle economie mondiali.
Dati – Secondo "Emergency", solamente nella giornata di sabato, in Sierra Leone, sono stati verificati 94 nuovi casi, senza contare altre 31 persone che potrebbero aver contratto il virus.
Anche le Nazioni Unite si schierano per contrastare la diffusione. Il Segretario Generale, Ban Ki-moon, ha affermato che per evitare di diffondere ulteriormente Ebola, bisogna isolare le persone infette e dividerle dalla società e dalle famiglie di appartenenza.
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