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Oms approva vaccino cinese Biotech Sinovac: 51% nell’impedire il contagio e 100% nel prevenire i sintomi gravi e il ricovero

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Il vaccino della cinese Biotech Sinovac guadagna l’approvazione d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che lo omologa come “sicuro, efficace” e conforme agli standard internazionali anche nel processo di produzione. Il comitato indipendente di esperti vaccinali che fornisce i pareri all’agenzia Onu fa sapere che il vaccino – il secondo di produzione cinese approvato dopo il Sinopharm, sdoganato il 7 maggio – è utile per sopperire all’emergenza e somministrabile in due dosi distanziate di quattro settimane alle persone di 18 anni e più.

Il Sinovac, ha stabilito l’Oms, ha un’efficacia solo del 51% nell’impedire il contagio, ma del 100% nel prevenire i sintomi gravi e il ricovero, secondo i dati della sperimentazione, che tuttavia appare lacunosa nei dati sull’incidenza della copertura nelle persone di 60 anni e oltre. Fra i vantaggi accertati, dice ancora l’agenzia Onu, la facile stoccabilità, che rende il preparato Sinovac adatto all’impiego negli Stati meno ricchi. Ed è infatti già utilizzato in 22 Paesi, frutto della “diplomazia dei vaccini” di Pechino. Fra questi, Turchia, Brasile, Messico, Cile, Thailandia e Tunisia. Il via libera dell’Oms permette infatti al Sinovac di essere utilizzato nel programma Covax, che s’incarica di vaccinare i Paesi a basso reddito, altrimenti esclusi da ogni profilassi.

Il ministro della Salute Roberto Speranza. “Possiamo ancora accelerare – continua – la nostra campagna per superare questa stagione così difficile.

Altri 2,5 milioni di dosi di vaccini anti covid, oltre ai 3,5 milioni di Pfizer già in distribuzione, sono in arrivo questa settimana in Italia. Secondo quanto si apprende, oggi dovrebbero essere consegnate all’hub della Difesa a Pratica di Mare circa 370mila dosi di Johnson & Johnson, domani oltre 1,7 milioni di Astrazeneca e venerdì quasi 400mila dosi di Moderna.  

Sono arrivate a quota 40 milioni (39.958.409 secondo il sito ufficiale del Governo) le dosi di vaccino distribuite alla regioni in tutta Italia. I dati aggiornati a questa mattina dicono che sono state somministrate finora 35.435.853 dosi pari all’88,7% del totale distribuito, con 12.294.543 persone (pari al 22,66% della popolazione over 12) che hanno completato il ciclo vaccinale. A questi vanno aggiunti circa altri 11 milioni di italiani che hanno già ricevuto la prima dose.

Continuano a ritmo serrato le vaccinazioni nel Lazio. Oggi è stato il primo giorno dell’open week over 18 Astrazeneca festa della repubblica, destinato a chi ha più di 18 anni. I posti a disposizione sono tutti esauriti e saranno implementati per le giornate di sabato 5 e domenica 6 giugno, sempre con ticket virtuale sulla app ufirst. I ticket verranno staccati a partire da domani giovedì 3 giugno. Per quanto riguarda le vaccinazioni dei maturandi, “grande partecipazione dei ragazzi. Domani giornata finale”, spiega l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato.

La Sardegna si prepara all’immunizzazione di massa di tutta la popolazione over 16. Da venerdì 4 giugno la platea dei soggetti vaccinabili nell’Isola si amplia con l’inclusione dei cittadini nella fascia d’età 16-39 anni: a partire dalle 12, tramite la piattaforma di Poste Italiane, saranno abilitati a prenotare la somministrazione delle dosi negli hub e nei centri vaccinali del territorio regionale. Una scelta, quella di partire dal 4 giugno, dettata dall’esigenza di avere maggiori certezze in relazione alle scorte disponibili.

Al via anche in Sicilia, da domani, le prenotazioni per le vaccinazioni antiCovid per chi ha tra 16 e 39 anni. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target (che comprende oltre un milione e trecentomila persone) è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione. Verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna e, su base volontaria, anche Vaxzevria e Janssen (monodose).

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Dieta anti caldo: il ruolo cruciale di una alimentazione specifica per restare in forma

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Durante l’estate, l’Italia può essere soggetta a ondate di caldo estremo, che rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica. Il calore eccessivo può portare a problemi di salute come colpi di calore, disidratazione, e l’aggravamento di condizioni croniche preesistenti. Oltre alle raccomandazioni generali, come evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e mantenersi idratati, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel proteggere il corpo dagli effetti del caldo.

L’importanza dell’idratazione

L’idratazione è la prima e più importante linea di difesa contro il caldo. Quando le temperature aumentano, il corpo perde liquidi attraverso il sudore, aumentando il rischio di disidratazione. Bere acqua regolarmente, anche in assenza di sete, è essenziale. Gli esperti raccomandano di consumare almeno 2-3 litri di acqua al giorno durante i periodi di caldo intenso.

Ma non è solo l’acqua a essere importante: alimenti ricchi di acqua possono contribuire significativamente a mantenere il corpo idratato. Frutta come anguria, melone, fragole e cetrioli sono composti da oltre il 90% di acqua, rendendoli ottimi alleati contro il caldo. Questi cibi non solo aiutano a mantenere l’idratazione, ma forniscono anche vitamine e minerali essenziali.

Alimentazione leggera e ricca di nutrienti

Durante le ondate di calore, l’appetito può diminuire, ma è importante mantenere un’alimentazione regolare e bilanciata. Optare per pasti leggeri e frequenti è una strategia efficace per evitare la sensazione di pesantezza e il rischio di problemi digestivi. Insalate fresche, piatti a base di verdure, cereali integrali e proteine magre sono ideali.

Le insalate possono essere arricchite con alimenti come avocado, ricco di grassi buoni, e semi oleosi (come semi di lino o di chia) che apportano acidi grassi essenziali e migliorano l’assorbimento delle vitamine liposolubili. Il pesce, soprattutto quello azzurro, è una fonte eccellente di proteine leggere e acidi grassi Omega-3, che contribuiscono a ridurre l’infiammazione e a migliorare la circolazione sanguigna, particolarmente utile in condizioni di caldo estremo.

Sali minerali e vitamine: alleati contro il caldo

Il sudore non porta via solo acqua dal corpo, ma anche sali minerali importanti come sodio, potassio e magnesio, che sono essenziali per il corretto funzionamento muscolare e per mantenere l’equilibrio elettrolitico. La carenza di questi minerali può portare a crampi, affaticamento e altri problemi di salute.

Frutta e verdura fresca sono eccellenti fonti di questi nutrienti. Le banane, ad esempio, sono ricche di potassio, mentre le verdure a foglia verde, come gli spinaci, sono una buona fonte di magnesio. L’aggiunta di una piccola quantità di sale nei cibi può aiutare a reintegrare il sodio perso attraverso il sudore, ma è importante non eccedere.

Le vitamine, in particolare la vitamina C e la vitamina A, sono altrettanto importanti. La vitamina C, presente in agrumi, fragole e peperoni, aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a combattere lo stress ossidativo causato dall’esposizione al sole. La vitamina A, presente in carote, albicocche e zucche, è essenziale per la salute della pelle, aiutando a proteggerla dai danni causati dai raggi UV.

Alimenti da Evitare

Mentre è importante sapere cosa mangiare, è altrettanto cruciale essere consapevoli degli alimenti da evitare. Durante le ondate di calore, cibi pesanti, ricchi di grassi saturi e zuccheri raffinati, dovrebbero essere limitati. Questi alimenti possono aumentare la sensazione di calore corporeo e mettere sotto stress il sistema digestivo.

Le bevande alcoliche e contenenti caffeina, come il caffè e il tè nero, hanno un effetto diuretico che può favorire la disidratazione. Anche le bevande zuccherate possono contribuire a un aumento della sete e a un’assunzione eccessiva di calorie vuote, che non forniscono alcun beneficio nutrizionale.

Affrontare il caldo eccessivo richiede una strategia globale che includa precauzioni ambientali, ma anche un’attenzione particolare all’alimentazione. Scegliere cibi ricchi di acqua, nutrienti e sali minerali, mantenere un buon livello di idratazione e evitare alimenti pesanti e disidratanti sono passi fondamentali per proteggere la salute durante i periodi di caldo estremo. In questo modo, è possibile godere dell’estate in sicurezza, senza rinunciare al piacere di mangiare bene.

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Cellule umane modificate contro il tumore al cervello: dall’Australia la nuova terapia cellulare

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Scienziati australiani hanno ‘insegnato’ a cellule umane a combattere il cancro al cervello, in modo da abbattere i tassi di recidiva di uno dei più aggressivi tipi di tumore.

Il trattamento immunoterapeutico del glioblastoma, sviluppato da studiosi del Queensland Institute of Medical Research guidati dall’immunologo traslazionale Rajiv Khanna, usa cellule immuni modificate geneticamente che rintracciano e uccidono le cellule cancerose che entrano nell’organismo.

Il trattamento, detto CAR T cell therapy e descritto sul Journal of Immunotherapy for Cancer, va applicato in particolare dopo interventi chirurgici importanti, per prevenire recidive.

Distruggendo cellule cancerose residue che possano essere sopravvissute alla citoriduzione chirurgica, le cellule immuni modificate contribuiscono a mantenere i pazienti liberi dal cancro nel lungo termine. “Il nostro obiettivo è di sviluppare questa terapia cellulare attraverso le fasi cliniche, e aiutare così a salvare vite”, scrive Rajiv Khanna, coordinatore medico Queensland Institute of Medical Research. Dopo le programmate sperimentazioni, l’immunoterapia potrà essere disponibile come farmaco di serie, aggiunge.

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Vacanze e malattie respiratorie: mare o montagna?

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Le vacanze rappresentano un momento di relax e rigenerazione, ma per chi soffre di malattie respiratorie come asma, bronchite cronica o altre patologie polmonari, la scelta della destinazione può avere un impatto significativo sulla salute. Mare o montagna? Entrambe le mete offrono benefici specifici, ma è importante valutare attentamente quale sia la più adatta in base alle condizioni individuali. Ecco una guida per aiutare chi soffre di malattie respiratorie a fare la scelta giusta e trascorrere vacanze serene e salutari.

Benefici delle vacanze al mare

Il mare offre numerosi vantaggi per chi soffre di malattie respiratorie:

  1. Aria Ricca di Sali Minerali: L’aria marina è ricca di sali minerali come il cloruro di sodio, il magnesio e il potassio, che hanno effetti benefici sul sistema respiratorio. L’inalazione di queste particelle può aiutare a decongestionare le vie respiratorie e ridurre l’infiammazione.
  2. Umidità Benefica: L’umidità dell’aria al mare aiuta a mantenere le mucose delle vie respiratorie idratate, facilitando la respirazione e riducendo la secchezza che può aggravare i sintomi respiratori.
  3. Aerosol Naturale: Passeggiare sulla spiaggia durante il mare mosso può essere particolarmente utile grazie all’aerosol naturale creato dalle onde, che aiuta a purificare i polmoni e migliorare la funzione respiratoria.
  4. Attività Fisica: Il mare offre numerose opportunità per attività fisica leggera, come camminare sulla spiaggia o nuotare, che sono utili per mantenere una buona salute generale e migliorare la capacità polmonare.

Benefici delle vacanze in montagna

Anche la montagna può essere un’ottima scelta per chi soffre di malattie respiratorie, con benefici specifici:

  1. Aria Pulita e Fresca: L’aria di montagna è generalmente più pulita e meno inquinata rispetto a quella delle città e delle zone costiere. Questo può ridurre l’esposizione a irritanti e allergeni, beneficiando chi soffre di patologie respiratorie.
  2. Bassa Umidità: L’aria in montagna tende ad avere una bassa umidità, che può essere utile per chi soffre di asma allergico o altre condizioni che peggiorano con l’umidità elevata.
  3. Pressione Atmosferica: In montagna, la pressione atmosferica è più bassa, il che può favorire la respirazione in alcune persone con malattie polmonari croniche. Tuttavia, è importante considerare che l’aria rarefatta può essere impegnativa per chi ha problemi respiratori gravi, e un consulto medico è raccomandato prima di scegliere una vacanza ad alta quota.
  4. Attività all’Aperto: Le montagne offrono molte possibilità per attività fisica moderata come escursioni e passeggiate, che possono migliorare la capacità respiratoria e generale benessere.

Consigli per chi soffre di malattie respiratorie

  1. Consultare il Medico: Prima di scegliere la destinazione, è fondamentale consultare il proprio medico. Un professionista può fornire indicazioni specifiche basate sulla storia clinica e sulle condizioni attuali.
  2. Prepararsi Adeguatamente: Portare con sé tutti i farmaci necessari, inclusi inalatori di emergenza e nebulizzatori, se prescritti. È utile anche avere una scorta di farmaci sufficiente per tutta la durata della vacanza.
  3. Informarsi sulla Destinazione: Informarsi sulle condizioni climatiche e sulla qualità dell’aria della destinazione scelta. Evitare periodi di alta umidità al mare o altitudini troppo elevate in montagna se sconsigliate dal medico.
  4. Evitare Sforzi Eccessivi: Praticare attività fisica moderata e evitare sforzi eccessivi che potrebbero mettere sotto stress il sistema respiratorio. Scegliere passeggiate leggere e nuotate tranquille.
  5. Monitorare i Sintomi: Tenere sotto controllo i sintomi e, in caso di peggioramento, non esitare a contattare un medico locale. È utile conoscere in anticipo la posizione di ospedali o cliniche nella zona di vacanza.

Sia il mare che la montagna offrono benefici specifici per chi soffre di malattie respiratorie. La scelta della destinazione ideale dipende dalle condizioni individuali e dalle raccomandazioni mediche. Pianificando attentamente e prendendo le giuste precauzioni, è possibile trascorrere vacanze serene e salutari, godendo dei benefici naturali del mare o della montagna.

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