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Cronaca

Omicidio Yara: depositate motivazioni ergastolo Bossetti. Pronta una nuova battaglia

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Tempo di lettura 2 minuti "Il killer è ancora in libertà". Ne è fermamente convinto il muratore di Mapello. I giudici: "Bossetti animo malvagio"

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di Chiara Rai

Sono state depositate le motivazioni della sentenza con la quale i giudici della Corte d'assise di Bergamo hanno condannato all'ergastolo, il primo luglio scorso, Massimo Bossetti per l'omicidio di Yara Gambirasio, 13 anni, scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre del 2010 e trovata uccisa a Chignolo d'Isola, a pochi chilometri da casa esattamente tre mesi dopo. A quanto si è saputo, è probabile che il pm Letizia Ruggeri che ha condotto le indagini e ha rappresentato l'accusa, presenti ricorso in appello contro l'assoluzione del muratore dall'accusa di calunnia nei confronti di un ex collega di lavoro. Adesso Bossetti prepara una nuova battaglia rappresentata dal processo in Appello: "Il killer è ancora in libertà". Ne è fermamente convinto il muratore di Mapello

La condanna Bossetti è stato condannato all’ergastolo, lo scorso 1 luglio, per il delitto aggravato dalla crudeltà e dalla minorata età della vittima. I giudici lo hanno invece assolto “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di calunnia nei confronti di un ex collega su cui aveva puntato il dito. Una mancata imputazione che gli è valsa un piccolo sconto di pena: l’accusa aveva chiesto per l’imputato anche l’isolamento diurno per sei mesi.

I Giudici: "Bossetti animo malvagio" Quello di Yara Gambirasio è stato un "omicidio di inaudita gravità". Lo scrivono i giudici di Bergamo nelle motivazioni della condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti, definendo quest'ultimo un soggetto "dall'animo malvagio". Per i giudici, l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio è "maturato in un contesto di avances a sfondo sessuale, verosimilmente respinte dalla ragazza, in grado di scatenare nell'imputato una reazione di violenza e sadismo di cui non aveva mai dato prova ad allora". A disvelare l'animo malvagio sono, secondo i giudici, l'aggravante della sevizia e crudeltà. "Le sevizie in termini oggettivi e prevalentemente fisici – scrivono – la crudeltà in termini soggettivi e morali appagano l'istinto di arrecare dolore" e mostrano l' "assenza di sentimenti di compassione e pietà".  

 

Bossetti chiese di ripetere l'esame del DNA “Sarò un ignorantone, ma non sono un assassino. Vi supplico, rifate il Dna”. E’ questo l’ultimo appello che Massimo Bossetti ha rivolto ai giudici della Corte d’Assise di Bergamo prima che venisse condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, uccisa a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010 e ritrovata cadavere il 26 febbraio 2011 in un Campo di Chignolo d’Isola. Il verdetto di primo grado arriva a sei anni dal delitto, dopo indagini lunghe e complesse, terminate con l’arresto di Bossetti il 16 giugno 2014

 

Cronaca

Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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