OBAMA: IL SUO SOGNO NELLE MANI DELL'EUROPA

Il monito dello scienziato Steven Starr è diventato un incubo reale….tutto era scritto! Sul fronte della NATO, oggi sono  iniziate le esercitazioni in Ucraina, sotto il grande supervisore degli Stati Uniti, con lunghe manovre in Ucraina occidentale. La NATO per la prima volta dopo l'adesione di ex membri del Patto di Varsavia intende stabilire una massiccia presenza visibile sul suo confine orientale. Nuove basi e il trasferimento di attrezzature ai serbatoi e 4000 uomini per usufruire di una forza di reazione rapida (vista la vicinanza) che possono essere attivi in caso di attacco in pochi giorni proprio ad est, verso il confine della Russia, considerata una minaccia per la sicurezza euro-atlantica.

di Cinzia Marchegiani

Bruxelles – Con dei fili invisibili sembra che Obama riesca a dirigere alla perfezione l’operato dell’UE a suo favore. Dopo le sanzioni severe applicate alla federazione russa, arriva il consenso del Parlamento europeo al contratto di associazione UE-Ucraina, un accordo sicuramente controverso che riguarda l'associazione politica e commerciale volto ad approfondire legami economici e politici di Kiev e l'UE.  Allo stesso tempo, l'accordo è stato anche ratificato dal parlamento ucraino a Kiev e creerà un'associazione politica profonda e l'integrazione economica tra l'UE e l'Ucraina e fornire libero accesso reciproco al mercato.

I deputati hanno sostenuto l'accordo con 535 voti a favore, 127 contrari e 35 astensioni. Dichiarazioni importanti e premonitrici su ciò che passo dopo passo l’UE sta tessendo, sono le parole del relatore Jacek Saryusz-Wolski (PPE, PL) prima della votazione:”"Attraverso questa ratifica, la scelta europea dell'Ucraina sarà istituzionalizzata e legherà il futuro dell'UE e l'Ucraina insieme. Società ucraina ha pagato il prezzo più alto per le sue aspirazioni europee, in lutto la morte di numerose persone, che soffrono occupazione territoriale da parte della Russia e sperimentando deterioramento condizioni economiche. Con questa ratifica, l'UE dà l'Ucraina il segno più forte di sostegno, nonostante il deplorevole proposta di ritardare l'attuazione dell'accordo”. Jacek Saryusz-Wolski va oltre e aggiunge che l'accordo non era un obiettivo definitivo delle relazioni UE-Ucraina e sottolinea che il futuro comune della UE e l'Ucraina deve ora essere protetta dalle aggressioni Russo, introducendo "sanzioni sempre più pesanti fino a quando il costo per la Russia sarà troppo alto per sostenere la sua politica ". Queste le dichiarazioni del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz nel suo discorso ai parlamentari nelle camere Strasburgo e Kiev tramite un collegamento video:"Questo è un momento storico, i due parlamenti liberamente determinati a votare oggi, allo stesso tempo su questo accordo. Questa è la democrazia libera, l'opposto della democrazia diretta. Il Parlamento europeo ha sempre difeso l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina e continuerà a farlo”.

Poco prima il Parlamento dell'Ucraina ha ratificato l'accordo, il presidente Poroshenko ha detto: "Gli ucraini hanno invertito l'espresso-treno in direzione est, e mi auguro che anche il voto di oggi conferma che le nostre ratifiche sincronizzate sarà una festa, non solo per l'Ucraina, ma anche per l'Europa, perché senza l'Ucraina non c'è un'Europa unita. Vorrei ringraziare l'Europa per il sostegno che ci ha dato in questi tempi difficili e allo stesso tempo, vorrei affrontare il nostro governo."

L'accordo prevede,  un'associazione politica e per il libero scambio. Le disposizioni politiche prendono Ucraina un passo avanti verso l'Unione europea, aprendo nuovi canali di dialogo politico e stabilire regole di base per la cooperazione in settori quali l'energia, i trasporti e l'istruzione. Richiede l'Ucraina ad attuare le riforme e rispettare i principi democratici, dei diritti umani e dello Stato di diritto. Tra le altre disposizioni, l'accordo prevede una maggiore circolazione dei lavoratori, fissa obiettivi per la creazione di un regime di esenzione dal visto e allineare i sistemi regolamentari delle due parti. La parte globale e approfondita di libero scambio accordo integra in modo sostanziale i mercati UE e l'Ucraina, smantellando i dazi all'importazione e il divieto di altre restrizioni commerciali, anche se con specifiche limitazioni e periodi di transizione in aree "sensibili", come il commercio di prodotti agricoli. Sarà anche parzialmente integrare i mercati degli appalti pubblici. Il risultato della votazione di oggi ottenuto sia nel Parlamento Ue e Ucraina, avvia ad un accordo sarà che sarà applicato in via provvisoria, ma la data deve ancora essere confermata dal Consiglio. Per trarre il massimo effetto giuridico, l'accordo deve essere ratificato dai 28 Stati membri dell'UE. Finora, è stata ratificata in sei Stati membri ,, ma diversi anni può trascorrere prima che il processo è completato in tutti gli Stati membri.

E 'stato previsto di applicare le regole del commercio dal 1 ° novembre di quest'anno, ma lo scorso Venerdì 12 settembre, la UE, l'Ucraina e la Russia ha accettato in trattative per ritardare l'entrata provvisoria in vigore delle norme commerciali fino al 31 dicembre 2015. La Commissione europea afferma che continuerà ad applicarsi "preferenze commerciali autonome" dell'UE in Ucraina, che in effetti apre il mercato UE in Ucraina unilateralmente. La decisione di prolungare queste preferenze tardi avrebbe bisogno del sostegno del Parlamento europeo.

Lo scenario di guerra anticipato dallo scienziato Steven Starr sembra sempre più concreto:”Il disegno di legge RAPA presentato a Washington fornisce de facto l'adesione alla NATO per l'Ucraina, la Georgia, la Moldavia e ai fini dell’alleanza, che consentirebbe agli Stati Uniti di spostare grandi quantità di attrezzature e di forze a loro militare senza la necessità di approvazione di altri stati membri della NATO” e purtroppo l’espansione della Nato tramite l’inserimento della Georgia e Ucraina con lo spiegamento in Europa appunto della Usa-NatoBMD è in atto purtroppo. Starr ammoniva che in tali circostanze, la distribuzione di US/forze NATO in Ucraina avrebbe attuato praticamente inevitabile la realizzazione della fase tre del metodo Adaptive europea per la difesa missilistica in Europa. . . entro e non oltre la fine dell'anno civile 2016 e la dichiarazione del 2012 del più alto rango ufficiale militare della Russia, che ammoniva con la proposta di un “attacco preventivo” ora è diventato tutto reale! Proprio oggi i paesi della NATO hanno iniziato le manovre in Ucraina, sotto il grande supervisore degli Stati Uniti, dove molti paesi della NATO hanno iniziato lunghe manovre in Ucraina occidentale. E la NATO è intenzionata a stabilire una forte presenza visibile sul suo confine orientale, per la prima volta dopo l'adesione di ex membri del Patto di Varsavia. Nuove basi e il trasferimento di attrezzature ai serbatoi e 4000 uomini per usufruire di una forza di reazione rapida (vista la vicinanza) che possono essere attivi in caso di attacco in pochi giorni proprio ad est, verso il confine della Russia… la Russia è considerata una minaccia per la sicurezza euro-atlantica. A leggete gli ulteriori dettagli saranno elaborati entro la fine dell'anno, degli stati maggiori di pianificazione della NATO, inoltre ci sono già i lavori preparatori di base. Non solo, ma la NATO manterrà un piccolo numero di truppe da combattimento in cinque stati per tempo non inizialmente limitato ed a rotazione. Con esercizi regolari con diverse migliaia di soldati che difendono dagli attacchi russi dovrebbero essere addestrati. E la Bundeswehr, le forze Armate della Germania che costituiscono tra l’altro il 7° esercito più potente del mondo, partecipa prendendo parte nella rotazione di truppe da combattimento. All'inizio del prossimo anno per sostituire una società, circa 150 uomini, un'unità americana. La sede regionale della NATO sita a Stettino, guidata da Germania, Polonia e Danimarca, ha aumentato le risorse. Si dovrebbe essere in grado di eseguire in caso di emergenza, fino a 60.000 uomini.

Tutto sembra seguire i progetti di Barack Obama e la Crimea è solo il prossimo obiettivo….grazie a questo nuovo contratto di associazione UE-Ucraina, tutto fila come l’olio….per Obama e per la Nato ovviamente, che sembra spostare i suoi confini sempre più vicino alla Russia. Una Russia che rispedisce al mittente la grave situazione innescata dichiarando che le esercitazioni in Ucraina sono pura provocazione e un gioco pericolosissimo… i contingenti sono in un paese in guerra con la sua popolazione.