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Esteri

OBAMA, FINE DI UN ERA: ARRIVA L'INCUBO DELL' "ANATRA ZOPPA"

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Tempo di lettura 2 minuti I repubblicani hanno conquistato almeno altri sette seggi al Senato (gliene bastavano sei per prenderne il controllo)

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Redazione

Usa – Repubblicani alla ribalta. Le elezioni di Midterm hanno tinto gli Stati Uniti di rosso, il colore dei repubblicani che dopo la Camera dei rappresentanti hanno conquistato anche il Senato, in un voto che ha certificato la fine dell'Obamania. Il Grand Old Party ha espugnato molte roccaforti democratiche da sud a nord Per il presidente americano si profilano due anni da "lame duck", anatra zoppa, l'incubo di un Congresso tutto in mano al partito rivale che nella storia Usa prima di lui hanno sperimentato solo Dwight Eisenhower, Ronald Reagan, Bill Clinton e George W. Bush. Cavalcando una generale disaffezione per Obama stesso e le politiche impopolari della sua Amministrazione, i repubblicani hanno conquistato almeno altri sette seggi al Senato (gliene bastavano sei per prenderne il controllo): West Virginia, South Dakota, Arkansas, Montana, Colorado, Iowa e North Carolina. Potrebbero arrivare a 10 se vincono in Alaska (dove sono in vantaggio) e in Louisiana, dove il secondo turno elettorale sara' il 6 dicembre. Quanto basta per tornare per la prima volta dal 2007 a controllare la Camera alta di Capitol Hill che ha il potere di bocciare le nomine di giudici e ministri. I democratici sembrano aver tenuto solo uno degli Stati in cui hanno investito milioni di dollari, il New Hampshire, salvando per un soffio la Virginia. I repubblicani hanno rafforzato la presa anche sulla Camera dei Rappresentanti, dove erano in palio tutti i 435 seggi: attualmente il Gop ne controlla 233, ne dovrebbe conquistare altri 10. E anche se non basteranno ad aggirare il veto presidenziale, il peso del partito al Congresso e' tale che potrebbe rappresentare la piu poderosa maggioranza dalla fine degli anni '40. Il nuovo rapporto di forze si fara' sentire dal primo gennaio, all'insediamento dei nuovi "congressmen".
  I repubblicani hanno dominato anche il voto per i 36 governatori, con un bilancio di 23 Stati conquistati (19 conferme e quattro nuovi) a 9 (otto conferme, uno nuovo), . Il Gop e' prevalso anche dove era dato per sfavorito, come in Florida, Illinois, Maine e Kansas. Obama ha annunciato una conferenza stampa per le 20.50 ora italiana.
  Tra i tanti referendum su cui gli americani sono stati chiamati ad esprimersi insieme alle elezioni di Midterm, vi erano quelli sulla legalizzazione della marijuana. La Florida ha respinto quella a scopo terapeutico. Washington Dc e l'Oregon, invece, si sono uniti con due anni di ritardo alla scelta gia' fatta da altri due Stati, il Colorado e Washington, che nel 2012 approvarono la cannabis per uso ricreativo. I cittadini di Washington si sono espressi anche per una normativa piu' rigorosa sull'acquisto di armi.

Esteri

Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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