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Redazione
Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha iniziato con un pareggio la sua avventura (da neopromossa, visto che con la vecchia denominazione di Real Cava Frattocchie il club aveva vinto il campionato di Seconda) nel girone F di Prima categoria. Al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole è finita 1-1 la sfida col Virtus Poli, andato inizialmente in vantaggio e poi raggiunto da una rete di Gian Marco Squillace. E’ proprio l’attaccante, che compirà 22 anni il prossimo mese di novembre, a commentare il debutto del club dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi. «E’ stata la classica sfida di inizio stagione, quando è normale dover capire che tipo di risposte può dare la squadra. Nello specifico noi siamo un gruppo abbastanza rinnovato e quindi c’è bisogno di un po’ di tempo per conoscerci, tra l’altro andare inizialmente sotto ha complicato le cose, ma per fortuna siamo riusciti a raddrizzare il risultato. Il mio gol? E’ nato da uno schema ideato sul momento dal sottoscritto e da Massullo che mi ha fornito l’assist». Nella ripresa la Nuova Virtus ha tentato di vincere, ma il risultato non si è più modificato. «Forse abbiamo avuto qualche occasione in più e una leggera supremazia territoriale – aggiunge Squillace -, ma alla fine il pareggio è un risultato che ci può stare». Sugli obiettivi del club marinese, il giovane attaccante ha una tesi chiara. «Non abbiamo pressioni di risultato: siamo una neopromossa e un gruppo giovane, il nostro principale obiettivo è quello di divertirci poi se saremo nelle zone basse cercheremo di fare di tutto per salvarci, mentre se saremo in alto daremo il massimo per riuscire ad ottenere il miglior piazzamento». Nel prossimo turno la squadra di mister Luca Santamaita sarà ospite del Città di Nettuno che ha vinto la prima partita fuori casa. «Sappiamo poco degli avversari, ma in questo girone ci sono tante trasferte molto dure sia dal punto di vista organizzativo che da quello ambientale. Noi – conclude Squillace – non abbiamo paura e ce la giocheremo sempre».
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